
Le monoposto che hanno reso grande il Team McLaren
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La monoposto con la quale il Team ha ottenuto la sua prima vittoria, grazie al fondatore Bruce McLaren.
Record: 11 gare, 3 vittorie.
Questa monoposto ha condotto il Team alla vittoria nelle sue due prime uscite: Bruce McLaren vince la Race of Champions del 1968 a Brands Hatch e Denny Hulme vince la Daily Express International Trophy.
Il telaio è quello chiamato "bathtub", quasi interamente in alluminio 22-guage L72. Le sospensioni derivano dalla M6A.
Il Gran Premio del Belgio del 1968 regala a Bruce McLaren una vittoria come pilota e costruttore. Nello stesso anno, Denny Hulme vince due Gran Premi (Italia e Canada) e finisce terzo nella Classifica Mondiale Piloti, davanti a Bruce.
Designer | Robin Herd/Gordon Coppuck |
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Motore | Ford Cosworth DFV |
Esemplari costruiti | 3 |
Cilindrata | 2993cc |
Iniezione | Lucas fuel injection |
Potenza | 410bhp |
Lunghezza | 158in/4013mm |
Larghezza | 28in/711mm |
Altezza | 35in/889mm |
Interasse | 94in/2387mm |
Peso | 1140lb/517kg |
Piloti principali | McLaren/Hulme |
La monoposto che ha aiutato Emerson Fittipaldi a vincere il primo titolo mondiale per il team.
Record: 15 gare, 4 vittorie.
Nel 1974 nasce il superteam Texaco-Marlboro McLaren, con Emerson Fittipaldi che affianca Denny Hulme sulla nuova M23 rossa e bianca.
Nell'anno caratterizzato dalla battaglia con un emergente team Ferrari, composto da Niki Lauda e Clay Regazzoni, Emerson vince in Brasile, Belgio e Canada, combattendo poi testa a testa con Regazzoni nella gara finale.
Emerson chiude in quarta posizione e si aggiudica il suo secondo titolo mondiale, il primo titolo mondiale per la McLaren. Giornata storica per un'altra ragione: l'ultimo Gran Premio di Denny Hulme.
Designer | Gordon Coppuck |
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Motore | Ford Cosworth DFV |
Esemplari costruiti | 4 |
Cilindrata | 2993cc |
Iniezione | Lucas fuel injection |
Potenza | 460bhp |
Lunghezza | 165in/4191mm |
Larghezza | 80in/2030mm |
Altezza | 48in/1219mm |
Interasse | 104.2in/2647mm |
Peso | 1270lb/576kg |
Piloti principali | Fittipaldi/Hulme/Hailwood/Hobbs/Mass |
McLaren M23 (1976)
La monoposto che ha permesso al team di vincere il secondo Titolo Mondiale Piloti, grazie a James Hunt.
Record: 16 gare, 6 vittorie.
Nel 1976 la M23 è alla sua quarta stagione in Formula 1 ed ha già vinto 10 Gran Premi.
La monoposto ora ha un nuovo brillante rosso Malboro e una nuova trasmissione. Con elementi più leggeri ed un nuovo airboxe, Mass e Hunt gareggiano con una vettura che è fino a 13 kg più leggera.
Il titolo mondiale del 1976 arriva sul bagnato in occasione del GP del Giappone. Un Gran Premio corso con condizioni meteo terribili, tanto da costringere Lauda al ritiro. Hunt conduce per 61 dei 73 giri previsti, prima di essere costretto ad una sosta ai box per via di una foratura. Rientrato in pista, lotta sino ad arrivare in terza posizione e, così, batte l'austriaco di un punto.
Più di ogni altra monoposto, compresa la M7A, questa è stata quella che ha consacrato la McLaren in Formula 1.
Designer | Gordon Coppuck |
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Motore | Ford Cosworth DFV |
Esemplari costruiti | 4 |
Cilindrata | 2993cc |
Iniezione | Lucas fuel injection |
Potenza | 465bhp |
Lunghezza | 165in/4191mm |
Larghezza | 82in/2083mm |
Altezza | 36in/914mm |
Interasse | 107in/2718mm |
Peso | 1295lb/587kg |
Piloti principali | Hunt/Mass/Villeneuve/Giacomelli |
McLaren M26 (1977)
La sostituta della M23, disegnata da Gordon Coppuck per il Campione in carica James Hunt e per Jochen Mass.
Nonostante il breve debutto al GP d'Olanda nel 1976, la M26 resta in fase di sviluppo sino all'inizio del 1977 e i problemi di gioventù spingono il Campione in carica a correre con la vecchia M23 per i primi quattro appuntamenti della stagione.
All'inizio, James la trova sbilanciata e imprevedibile. Tuttavia la svolta arriva a Silverstone, dove James vince partendo dalla pole.
James domina anche al GP del Giappone. E' la sua ultima vittoria.
Hunt resta quarto nella classifica mondiale con 40 punti, lontano dai 72 punti di Lauda e con 15 punti in più rispetto al sesto classificato Mass.
Designer | Gordon Coppuck |
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Motore | Ford Cosworth DFV |
Esemplari costruiti | 7 |
Cilindrata | 2993cc |
Iniezione | Lucas fuel injection |
Potenza | 465bhp |
Lunghezza | 172in/4368mm |
Larghezza | 83in/2108mm |
Altezza | 34.5in/876mm |
Interasse | 108in/2743mm |
Peso | 1300lb/589kg |
Piloti principali | Hunt/Mass |
Una leggendaria monoposto che ha aperto la strada ad una maggiore attenzione alla sicurezza in questo sport.
Record: 13 gare, 1 vittoria.
Sicuramente una delle più significative monoposto della lunga storia McLaren. La prima vettura di Formula 1 con telaio in fibra di carbonio.
Il suo designer John Barnard ne ha apprezzato non solo la leggerezza ma anche la sua incredibile resistenza, così gettando le basi dell'innovazione dei materiali che è diventata il segno distintivo delle attività del gruppo McLaren.
La famosa vittoria di John Watson al GP di Gran Bretagna è la prima vittoria dopo Fuji, avvenuta quattro anni prima. La MP4/1 non ha solo contribuito ai risultati del Team ma ha anche contribuito in termini di sicurezza dei piloti. La MP4/1 merita tutti i ringraziamenti che riceve.
Designer | John Barnard |
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Motore | Ford Cosworth DFV |
Esemplari costruiti | 4 |
Cilindrata | 2993cc |
Iniezione | Lucas fuel injection |
Potenza | 470bhp |
Lunghezza | 170in/4318mm |
Larghezza | 81in/2057mm |
Altezza | 40in/1016mm |
Interasse | 104in/2640mm |
Peso | 1290lb/585kg |
Piloti principali | Watson/de Cesaris |
La monoposto con la quale Niki Lauda ha vinto il suo terzo titolo mondiale.
Record: 16 gare, 12 vittorie.
E' subito chiaro che, con la MP4/2, Prost e Lauda hanno tutti gli strumenti per dominare la stagione 1984, dall'inizio alla fine. Durante la stagione Prost vince sette gare, Lauda cinque.
Se la monoposto ha un punto debole, è sulla frenata ed il cambio. Sono peraltro in molti a credere che la decisione di passare alle monoposto con fondo piatto abbia sottratto potenziale al motore.
Nonostante ciò, la MP4/2 porta alla McLaren 12 vittorie su 16 gare e a Lauda il suo terzo titolo mondiale, oltre a dominare contro gli avversari in Classifica Costruttori con addirittura 86 punti. La monoposto regala una stagione pressoché perfetta e mette tutti gli altri team in guardia.
Designer | John Barnard |
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Motore | TAG Turbo TTE PO1 V6 |
Esemplari costruiti | 5 |
Cilindrata | 1496cc |
Iniezione | Twin KKK turbochargers |
Potenza | 750bhp |
Lunghezza | 171in/4343mm |
Larghezza | 84in/2133mm |
Altezza | 39in/991mm |
Interasse | 109in/2768mm |
Peso | 1191lb/540kg |
Piloti principali | Prost/Lauda |
McLaren MP4/2B (1985)
La monoposto con la quale Prost ha conquistato il Titolo Mondiale Piloti e la McLaren ha ottenuto un altro Titolo Mondiale Costruttori.
Record: 16 gare, 6 vittorie.
La MP4/2B aggiunge potenza a potenza, nonostante i detrattori ritenessero che gli sviluppi potessero renderla meno competitiva.
Al contrario, il nuovo compressore turbo di Barnard aiuta la McLaren TAG a restare fermamente al top.
Ferrari, Williams e Lotus si piazzano solitamente davanti alla MP4/2B in qualifica grazie alla maggiore potenza dei propri motori, mentre il propulsore TAG è settato per la gara. Lauda chiude con un decimo posto al termine di una stagione poco fortunata. Prost conquista il Titolo Mondiale Piloti e la McLaren un altro Titolo Mondiale Costruttori.
Designer | John Barnard |
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Motore | TAG Turbo TTE PO1 V6 |
Esemplari costruiti | 5 |
Cilindrata | 1496cc |
Iniezione | Twin KKK turbochargers |
Potenza | 750bhp |
Lunghezza | 172in/4369mm |
Larghezza | 83in/2108mm |
Altezza | 39in/991mm |
Interasse | 109in/2768mm |
Peso | 1191lb/540kg |
Piloti principali | Prost/Lauda |
McLaren MP4/2C (1986)
Con questa monoposto Prost ha vinto il suo secondo titolo mondiale consecutivo.
Record: 16 gare, 4 vittorie.
Con il numero "1" stampato sul musetto della sua monoposto, Prost vince quattro Gran Premi e finisce a podio in altri cinque. Questa sua costanza, al di là del numero di Gran Premi vinti, gli consente di agguantare il suo secondo titolo mondiale consecutivo.
Le dimensioni complessive della monoposto restano invariate ma la potenza massima sale a circa 800bhp a 12.000rpm.
Prost conquista il suo titolo con la vittoria ad Adelaide. La McLaren finisce seconda dietro la Williams, vincitrice del Titolo Costruttori. Alla fine della stagione John Barnard decide di cedere le proprie quote e di avventurarsi verso nuovi lidi.
Designer | John Barnard |
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Motore | TAG Turbo TTE PO1 V6 |
Esemplari costruiti | 5 |
Cilindrata | 1496cc |
Iniezione | Twin KKK turbochargers |
Potenza | 750bhp |
Lunghezza | 173in/4394mm |
Larghezza | 83in/2108mm |
Altezza | 39in/991mm |
Interasse | 110in/2794mm |
peso | 1191lb/540kg |
Piloti principali | Prost/Rosberg |
La monoposto più vincente della storia della Formula 1.
Record: 16 gare, 15 vittorie.
La MP4/4 vince 15 delle 16 gare della stagione, perdendo soltanto Monza che per molti rappresenta una sorta di "autorete", visto che Senna (in testa) entra in contatto con un doppiato e termina così la gara. Il brasiliano parte in pole non meno di 13 volte e vince otto gare, ottenendo così il Titolo Mondiale.
Allo stesso tempo, vincendo sette round straordinari, Prost si trova con soli tre punti di vantaggio in cima alla Classifica, lasciando il rivale più vicino - il terzo classificato Gerhard Berger - letteralmente miglia indietro.
A fine stagione la McLaren chiude con 199 punti nella Classifica Costruttori, circa il triplo del team diretto inseguitore, la Ferrari.
Designer | Steve Nichols/Gordon Murray |
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Motore | Honda RA168E Turbo V6 |
Esemplari costruiti | 6 |
Cilindrata | 1494cc |
Iniezione | Twin IHI turbochargers |
Potenza | 900bhp |
Lunghezza | 173in/4394mm |
Larghezza | 84in/2134mm |
Altezza | 37in/940mm |
Interasse | 113.2in/2875mm |
Peso | 1191lb/540kg |
Piloti principali | Prost/Senna |
McLaren MP4/5 (1989)
La monoposto che ha portato alla conquista del Secondo Titolo Mondiale Costruttori consecutivo.
Record: 16 gare, 10 vittorie.
Anno di cambiamenti, con il motore 3.5 litri aspirato che fa il suo ingresso in Formula 1.
Pochi avrebbero scommesso che il primo anno dell'era dei motori non-turbo avrebbe portato gli stessi incredibili risultati dell'anno precedente, con la McLaren che conquista ancora il Campionato Piloti e quello Costruttori.
Il Team domina la stagione, sebbene non come la stagione precedente, visto che la MP4/5 si rivela non del tutto esente da problemi.
Con il numero "1" sulla monoposto di Senna, Alain Prost (numero "2") vince quattro gare contro le sei vinte da Senna ma conquista il sul terzo Titolo Piloti con un margine di 16 punti.
La McLaren conquista il suo secondo Titolo Mondiale Costruttori consecutivo.
Designer | Neil Oatley |
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Motore | Honda RA109E V10 |
Esemplari costruiti | 8 |
Cilindrata | 3490cc |
Iniezione | Honda PGM injection/ignition |
Potenza | 685bhp |
Lunghezza | 177in/4496mm |
Larghezza | 84in/2134mm |
Altezza | 39in/991mm |
Interasse | 114in/2895mm |
Peso | 1102lb/500kg |
Piloti principali | Prost/Senna |
McLaren MP4/6 (1991)
La monoposto disegnata da Neil Oatley per Ayrton Senna e Gerhard Berger per la stagione 1991 di Formula 1.
La monoposto, simile alla MP4/5B, ha molti elementi in comune in termini di profili aerodinamici, dietro le direttive che Neil Oatley ha ricevuto da Henri Durand.
Il duo composto da Ayrton Senna e Gerhard Berger ottiene otto vittorie, inclusa la memorabile vittoria di Ayrton Senna sulle tortuose stradine di Monaco.
Senna torna in Brasile con il terzo titolo, mentre Berger finisce quarto con 43 punti, essendogli stata consegnata, da Senna, la vittoria a Suzuka. La McLaren conquista un altro Titolo Mondiale Costruttori.
Designer | Neil Oatley |
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Motore | Honda RA121E V12 |
Esemplari costruiti | 11 |
Cilindrata | 3493cc |
Iniezione | Honda PGM injection/ignition |
Potenza | 720bhp |
Lunghezza | 177in/4496mm |
Larghezza | 83.5in/2120mm |
Altezza | 38in/965mm |
Interasse | 117in/2972mm |
Peso | 1113lb/505kg |
Piloti principali | Senna/Berger |
McLaren MP4/7 (1992)
La prima monoposto di Formula 1 ad utilizzare il cambio semiautomatico.
Record: 14 gare, 5 vittorie.
La MP4/7 è equipaggiata con un cambio semiautoamtico, oltre all'acceleratore a controllo elettronico senza cavo.
Dopo molte ore in galleria del vento, la monoposto fa il suo debutto alla terza gara, in Brasile. L'attenzione sugli aspetti aerodinamici si nota soprattutto nelle componenti dell'alettone posteriore.
Con il tempo, però, si capisce che c'è ancora molto lavoro da fare. Senna parla di una gestione faticosa della vettura. Fortunamente il suo impegno lo porta a vincere a Monaco, in Ungheria e in Italia. Berger vince in Canada e Australia. La McLaren conquista così il Titolo Costruttori.
Senna chiude la stagione in quarta posizione, con 50 punti di distacco da Berger. Per la McLaren, dopo gli storici successi conquistati, si tratta di un risultato un po' amaro.
Designer | Neil Oatley |
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Motore | Honda RA122E/B V12 |
Esemplari costruiti | 10 |
Cilindrata | 3493cc |
Iniezione | Honda PGM injection/ignition |
Potenza | 740bhp |
Lunghezza | 177in/4496mm |
Larghezza | 83.5in/2120mm |
Altezza | 39in/990mm |
Interasse | 117in/2972mm |
peso | 1115lb/506kg |
Piloti principali | Senna/Berger |
La monoposto con cui la leggenda Ayrton Senna ha vinto il suo ultimo Gran Premio.
Nonostante la progettazione della MP4/8 sia partita pur non avendo idea di quale motore avrebbe sostituito il motore Honda, la stagione - dominata dalla Williams Renault - riserva cinque vittorie alla McLaren.
I risultati della McLaren nel 1993 sono ancora più degni di nota perchè, mentre Senna rientra in Brasile per una rilassante pausa invernale, il cambio di regole nega la possibilità a Michael Andretti di familiarizzare con i circuiti.
La monoposto resta nella memoria per il fantastico giro di apertura di Senna a Donington Park sul bagnato. Senna vince a Interlagos, Monaco, Suzuka e Adelaide. Quello in Australia è l'ultimo successo del brasiliano.
Designer | Neil Oatley |
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Motore | Ford Cosworth HBE V8 |
Esemplari costruiti | 8 |
Cilindrata | 3494cc |
Iniezione | TAG 2.12F ignition/injection |
Potenza | 640bhp |
Lunghezza | 174in/4420mm |
Larghezza | 78.8in/2000mm |
Altezza | 39in/990mm |
Interasse | 114.25in/2902mm |
Peso | 1113lb/505kg |
Piloti principali | Senna/Andretti/Hakkinen |
McLaren MP4-12 (1997)
Il prodotto del binomio anglo-tedesco tra Mercedes-Benz e McLaren.
Record: 17 gare, 3 vittorie.
Una nuova era per la McLaren-Mercedes comincia con l'arrivo di West quale Title Sponsor e di Adrian Newey dalla Williams. Con il propulsore Mercedes-Benz FO 110E, la MP4-12 ha un baricentro più basso delle monoposto precedenti.
I risultati di questi cambiamenti non sono travolgenti ma la McLaren continua a imporsi come top team.
David Coulthard vince due gare: la prima gara della stagione a Melbourne e il GP d'Italia a settembre. Inoltre, nella gara finale della stagione 1997, Mika Hakkinen conquista la sua prima gara.
Con tutte le risorse già concentrate sul progetto dell'anno successivo, la McLaren torna in pista per diventare il team di punta del Mondiale.
Designer | Neil Oatley |
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Motore | Mercedes-Benz FO 110E, FO 110F V10 |
Esemplari costruiti | 7 |
Cilindrata | 2997cc |
Iniezione | TAG2000 ignition/injection |
Potenza | 740bhp |
Lunghezza | 179in/4546mm |
Larghezza | 78.8in/2000mm |
Altezza | 38in/965mm |
Interasse | 118.7in/3015mm |
Peso | 1320lb/600kg |
Piloti principali | Hakkinen/Coulthard |
McLaren MP4-13 (1998)
La MP4/13 prende parte alla stagione di Formula 1 1998 con David Coulthard e Mika Häkkinen.
Record: 16 gare, 9 vittorie.
Lo sviluppo del Mercedes-Benx FO 110G V10, la fornitura di pneumatici Bridgestone ed un grande spirito di gruppo permettono a Mika Hakkinen di lottare ai massimi livelli, portando la McLaren in una posizione dominante in griglia.
La monoposto risulta essere il prodotto di un pacchetto pulito ed ordinato. Ancora presente il musetto basso ma la sospensione anteriore risulta differente.
Guidando superbamente per tutta la stagione, Mika Hakkinen vince otto gare e conquista il Titolo Mondiale Piloti con la vittoria nel GP di Sukuza, in Giappone. Coulthard, terzo, permette al team di conquistare il Titolo Mondiale Costruttori per la prima volta dopo il 1991.
Designer | Neil Oatley/Adrian Newey |
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Motore | Mercedes-Benz FO 110G V10 |
Esemplari costruiti | 7 |
Cilindrata | 2997cc |
Iniezione | TAG2000 ignition/injection |
Potenza | 760bhp |
Lunghezza | 179in/4547mm |
Larghezza | 70.9in/1800mm |
Altezza | 40in/1016mm |
Interasse | 120.5in/3060mm |
Peso | 1322lb/600kg |
Piloti principali | Hakkinen/Coulthard |
McLaren MP4-14 (1999)
La prima monoposto di Formula 1 ad utilizzare il cambio semiautomatico.
Record: 14 gare, 5 vittorie.
Con un più leggero e più basso V10 realizzato da Mercedes-Benz, questa monoposto è caratterizzata dall'elevato livello di innovazione portato da Adrian Newey, che riposiziona il serbatoio dell'olio ed il sistema idraulico, oltre a ricollocare un cambio più piccolo.
La complessità ed il peso ridotto non ispirano da subito fiducia in David Coulthard e Mika Hakkinen. Come conseguenza di questo design complesso, la MP4-14 ci mette del tempo per portare risultati.
Sette vittorie in quindici gare è un buon risultato ma non è abbastanza. West McLaren-Mercedes è sempre il team da battere ma, mentre Mercedes-Benz dimostra di aver raggiunto alti livelli di affidabilità meccanica, la monoposto non riesce ad adattarsi perfettamente.
Designer | Neil Oatley/Adrian Newey |
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Motore | Mercedes-Benz FO 110H V10 |
Esemplari costruiti | 8 |
Cilindrata | 2997cc |
Iniezione | TAG2000 ignition/injection |
Potenza | 785bhp |
Lunghezza | 179in/4547mm |
Larghezza | 70.9in/1800mm |
Altezza | 40in/1016mm |
Interasse | 119in/3023mm |
Peso | 1322lb/600kg |
Piloti principali | Hakkinen/Coulthard |
La MP4-17D prende parte alla stagione di Formula 1 2003 con David Coulthard e Kimi Räikkönen.
Record: 16 gare, 2 vittorie.
Con una versione aggiornata del Mercedes-Benz FO 110M e una trasmissione rivisitata, alcune modifiche al telaio e diversi miglioramenti aerodinamici, la MP4-17D è un grande successo.
David Coulthard vince la gara di apertura in Australia e, non molto tempo dopo, il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen ottiene il suo primo successo a Sepang, così ponendosi in cima alla classifica mondiale.
Kimi continua con la serie di risultati positivi, giungendo sul finire di stagione a soli 9 punti di distanza da Michael Schumacher. Sebbene quest'ultimo abbia lottato per ottenere l'ottavo posto di cui aveva bisogno, il secondo posto di Raikkonen dietro il compagno di squadra di Schumacher, Rubens Barrichello, porta il finlandese al secondo posto della classifica mondiale, con soli due punti di distacco.
La MP4-17D sarebbe dovuta essere una monoposto intermedia, ma i 142 punti ottenuti la tiene a due punti dalla BMW Williams e a 16 dalla Ferrari. Con un po' più di fortuna, sarebbe potuta essere una illustre e vittoriosa monoposto.
Designer | Adrian Newey/Neil Oatley |
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Motore | Mercedes-Benz FO 110M V10 |
Esemplari prodotti | 6 |
Cilindrata | 2997cc |
Iniezione | STAR System (TAG-210) |
Potenza | 885bhp |
Lunghezza | 183.5in/4661mm |
Larghezza | 70.9in/1800mm |
Altezza | 40.5in/1029mm |
Interasse | 124in/3150mm |
Peso | 1322lb/600kg |
Piloti principali | Coulthard/Raikkonen |
McLaren MP4-20A (2005)
La monoposto che ha assicurato 10 vittorie su 19 gare, portando Kimi Raikkonen al secondo posto della classifica mondiale.
La MP4-20A appare diversa dalle monoposto precedenti per via delle modifiche al regolamento del 2005. L'ala anteriore è rialzata di 50mm e l'altezza massima del diffusore viene ridotta.
Le prime gare sono difficili. La vera svolta si ha in Spagna, dove un dominante Raikkonen batte Alonso su Renault. Segue una intensa battaglia tra Alonso e Raikkonen, con Alonso che batte Raikkonen in Cina.
Questa stagione stupefacente termina con 10 vittorie per la McLaren, Raikkonen in seconda posizione nella Classifica Mondiale Piloti con 112 punti rispetto ai 133 di Alonso e con Montoya quarto a 60 punti; la McLaren-Mercedes chiude con 182 punti, dietro la Renault che chiude a 191 punti.
Designer | Adrian Newey |
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Motore | Mercedes-Benz FO 110R V10 |
Esemplari costruiti | 7 |
Cilindrata | 2997cc |
Iniezione | STAR2 System (TAG-310) |
Potenza | 920bhp |
Lunghezza | 182in/4623mm |
Larghezza | 70.9in/1800mm |
Altezza | 41in/1041mm |
Interasse | 123in/3124mm |
Peso | 1322lb/600kg |
Piloti principali | Raikkonen/Montoya |
McLaren MP4-23 (2008)
La monoposto con la quale Lewis Hamilton ha vinto il Titolo Mondiale nel 2008.
Il lavoro al simulatore e quello di analisi dei dati formano parte integrante dello sviluppo della MP4-23. Al momento del suo lancio, sono state investite già 14.000 ore di lavoro da parte degli ingegneri.
Lewis Hamilton vive un buon avvio di stagione con una grande vittoria a Melbourne, a Montecarlo e poi in Inghilterra e Germania. Successivamente domina anche in Cina.
Hamilton vince così il Titolo Mondiale 2008. All'età di soli 23 anni, 10 mesi e 26 giorni, Lewis Hamilton diventa il più giovane campione di Formula 1 di sempre.
Designer | McLaren Racing |
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Motore | Mercedes-Benz FO 108V V8 |
Esemplari costruiti | 6 |
Cilindrata | 2398cc |
Iniezione | FIA Standard ECU (Microsoft MES) |
Potenza | 765bhp |
Lunghezza | 188in/4775mm |
Larghezza | 70.6in/1795mm |
Altezza | 43.3in/1100mm |
Interasse | 125.5in/3188mm |
Peso | 1322lb/600kg |
Piloti principali | Hamilton/Kovalainen |
McLaren MP4-27 (2012)
La monosto che ha regalato a Jenson Button e Lewis Hamilton sette vittorie nella stagione 2012 di Formula 1.
Record: 20 gare, 7 vittorie.
La MP4-27 presenta un retrotreno più rastremato, sviluppato per migliorare il flusso d'aria verso il posteriore della vettura, oltre ad un sistema di raffreddamento rivisitato.
Dopo aver dato risultati interessanti nei test, la MP4-27 di Jenson Button vince il primo Gran Premio di inizio stagione in Australia, con Lewis Hamilton terzo. La monoposto mostra un ottimo passo gara anche in Malesia, conducendo la gara fino a quando le pesanti condizioni di pista bagnata non costringono all'interruzione della corsa.
Hamilton ottiene la 150esima pole position McLaren nel Gran Premio della Germania e, alla fine della stagione, la monoposto chiude con sette vittorie complessive.
Designer | McLaren Racing |
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Telaio | McLaren-moulded carbon-fibre composite |
Motore | Mercedes-Benz FO 108Z |
Propulsore | 2.4 litres |
Giri massimi | 18,000 |
Parte elettrica | McLaren Electronic Systems |
Monoscocca | Carbon-fibre monocoque |
KERS | 60kW |
Cambio | McLaren seamless shift, hand-operated |
Benzina | ExxonMobil High Performance Unleaded |
Peso | 640kg/1411lb |
Piloti principali | Button/Hamilton |
Rivivere il passato McLaren.
Nel forum, tanto spazio dedicato alla gloriosa storia del Team.