Sviluppata partendo dalla M16 di IndyCar, la McLaren M23 viene disegnata da Gordon Coppuck con l'aiuto di John Barnard. Gommata Goodyear ed equipaggiata con il motore Ford Cosworth DFV. Vettura straordinariamente longeva, utilizzata per sei stagioni tra il 1973 e il 1978 ed ancora oggi tra le vetture più vincenti.

Nel 1976 James Hunt sostituisce Emerson Fittipaldi e conquista il Titolo Mondiale in una stagione caratterizzata dal dominio iniziale di Niki Lauda.
In particolare in Giappone, sul Circuito del Fuji, grazie al terzo posto James Hunt si aggiudica il suo primo - e unico - Campionato del Mondo Piloti di Formula 1 con un solo punto di scarto su Niki Lauda, ritiratosi dalla gara per le cattive condizioni atmosferiche.

Misure (cm): 25x25x6


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Nel 1984 è subito evidente la capacità della MP4/2 di consentire a Prost e Lauda di dominare la stagione dall'inizio alla fine. Con due Campionati del Mondo alle spalle, Lauda insiste per svolgere la maggior parte dei test di sviluppo della monoposto. Al contempo, la stagione mette in luce anche la grande velocità del giovane talento Prost.

Il Gran Premio del Portogallo, sul circuito di Estoril, è il sedicesimo e ultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 1984. Lauda chiude la gara al secondo posto e si aggiudica, per la terza volta in carriera, il Campionato Mondiale Piloti di Formula 1. 

Misure (cm): 25x25x6


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1988, l'anno d'oro della McLaren. MP4/4, la monoposto più vincente della storia della Formula 1. Ancora oggi.

La MP4/4 vince 15 gare su 16.
Ayrton Senna parte dalla pole non meno di 13 volte e vince otto gare per conquistare il Campionato del Mondo. Il compagno di squadra Alain Prost non è da meno e crea un distacco impressionante dal rivale più vicino della McLaren, il terzo classificato Gerhard Berger. Alla fine della stagione la McLaren raccoglie 199 punti nella Coppa Costruttori, quasi tre volte il bottino della Ferrari, seconda classificata.
Con la vittoria nel Gran Premio del Giappone il 30 ottobre 1988, Ayrton Senna si laurea per la prima volta Campione del Mondo. È una gara epica, segnata ancora una volta dalla pioggia, filo conduttore del primo anno del brasiliano in McLaren.

Misure (cm): 25x25x6


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1 novembre 1998. Hakkinen entra nell'Olimpo dei Campioni del Mondo.

A Suzuka il finlandese vince due battaglie: quella con il rivale della Ferrari Michael Schumacher e quella personale, forse la più difficile.

Dopo otto stagioni, a bordo della MP4-13 Hakkinen vince il suo Mondiale, inseguito per anni e conquistato nella prima stagione in cui la McLaren-Mercedes è davvero competitiva. Otto sono anche le vittorie di quella stagione: Australia, Brasile, Spagna, Monaco, Austria, Germania, Lussemburgo e Giappone.

Misure (cm): 25x25x6


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Quarta vittoria in carriera per David Coulthard, mentre per la McLaren è il successo numero 110 della sua storia in Formula 1.

Mentre Mercedes-Benz mette in campo tutta la sua esperienza nello sviluppo del nuovo motore FO 110G V10, Adrian Newey e il suo team spendono oltre 12.000 ore di lavoro alla ricerca del migliore modo per recuperare il carico aerodinamico che il nuovo regolamento tecnico del 1998 avrebbe altrimenti sacrificato. L'efficienza e l'aerodinamica della MP4-13 fanno in effetti la differenza e permettono a Coulthard di conquistare a San Marino sia la sua settima pole position in carriera, sia il gradino più alto del podio.

Misure (cm): 25x25x6


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GP d'Austria 1998, 31esima doppietta della McLaren in Formula 1 con la monoposto che nello stesso anno conquista il Mondiale Costruttori.

Al GP d’Austria del 1998, Hakkinen si impone subito in testa; Coulthard è costretto alla sostituzione dell’alettone anteriore e finisce in fondo al gruppo, ma la successiva rimonta lo porterà sul secondo gradino del podio, subito dietro il suo compagno di squadra.

La particolarità di questa cornice è che presenta sia una monoposto con il title sponsor West, sia una con sponsor Special Edition West “Formula Lights”, quest’ultimo usato nelle gare in cui era vietato mostrare il marchio dei produttori di tabacco (come in Francia, Inghilterra e Germania).

Misure (cm): 25x25x6


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Pensata come auto promozionale, la prima biposto della storia della F1 viene ideata per regalare un’opportunità unica con il Team: correre su un circuito ad alta velocità con la possibilità, per il passeggero, di provare la potenza, l’accelerazione, la frenata e le emozioni di una moderna auto da corsa.

La biposto viene realizzata nel pieno rispetto del Regolamento FIA del 1997, con lo scopo di risultare perfettamente identica alla monoposto dello stesso anno. Il risultato finale è difatti una biposto più lunga di soli 150mm rispetto alla monoposto della stagione ‘97. Uno sforzo progettuale di notevole difficoltà. Ironia della sorte, lo stesso progettista Gordon Murray non poté mai provare l’ebbrezza di un giro a bordo della MP4-98T a causa della sua particolare altezza (1,93mt). Indimenticabili, invece, le immagini del giro sulla neve che Mika Hakkinen regala ad Erja, al tempo sua moglie.

Misure (cm): 25x25x6


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Gran Bretagna 1999: la McLaren ritrova David Coulthard che conquista la sua prima vittoria stagionale sulla pista di casa, regalando al Team il successo n. 120 in Formula 1 con la monoposto che a fine anno conquisterà anche il Mondiale Costruttori.

Hakkinen fa segnare il giro più veloce in gara, ma è poi costretto al ritiro per un problema con la ruota posteriore sinistra della sua monoposto. In lotta per la vittoria restano Coulthard e Irvine. Quest’ultimo viene rallentato ai box per un problema nel rifornimento e Coulthard passa al comando della gara, dove resterà sino al traguardo.

Misure (cm): 25x25x6

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Anno 2000: la McLaren entra nel nuovo millennio con lo stesso motorista, Mercedes-Benz, lo stesso title sponsor, West, e la stessa coppia di piloti, Hakkinen e Coulthard. Con l’arrivo di Olivier Panis come pilota di riserva, la McLaren diventa il primo Team nella storia ad avere tre piloti vincitori di GP.
A Barcellona i due piloti conquistano la 33esima doppietta McLaren. Coulthard è protagonista di una prestazione molto solida, nonostante il brutto incidente aereo occorsogli soltanto quattro giorni prima e dal quale era uscito fortunatamente illeso. 
Le due monoposto sfoggiano il numero “1” e “2” sui musetti grazie al Mondiale Costruttori conquistato nell’anno precedente.

Misure (cm): 25x25x6

PREZZO: € 104,00
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Il GP d’Australia del 2007 non è un Gran Premio da ricordare per una vittoria McLaren ma rappresenta il debutto del primo pilota di colore nella storia della Formula 1.

A soli 22 anni, a bordo della McLaren MP4-22, il giovanissimo Hamilton resta in testa per quattro giri e tiene a lungo dietro Fernando Alonso, due volte Campione del Mondo e suo compagno di squadra, chiudendo terzo. “E’ il miglior giovane che abbia mai visto alla prima gara in Formula 1. Andava veloce come il Campione del Mondo”, il commento di Niki Lauda al termine della gara. Una gara sensazionale, preludio di quello che Lewis Hamilton saprà dimostrare in pista negli anni a venire.

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GP del Brasile 2008: Lewis Hamilton diventa Campione del Mondo. La McLaren torna a gioire di questo titolo Mondiale dopo l’ultimo titolo di Hakkinen, dieci anni prima.

Tutto comincia a delinearsi al 69esimo giro. Sebastian Vettel su Toro Rosso supera Hamilton, che scivola sesto. Se la gara finisse così, il tedesco avrebbe regalato il titolo Mondiale a Felipe Massa. Alla fine del settantunesimo giro, Massa taglia il traguardo. Ha vinto, sotto il diluvio. “Per ora sei campione del mondo” gli dicono dal box Ferrari.
Ma la gioia dura trentotto secondi e nove decimi. E’ il tempo che intercorre tra il momento dell’arrivo di Massa sotto la bandiera a scacchi e il sorpasso di Hamilton a Timo Glock, con cui il britannico si prende la quinta posizione, l’ultima utile per rimanere in testa alla classifica e non perdere il titolo di Campione del Mondo all’ultima gara.

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Nel 2023 la McLaren festeggia i 60 anni di storia in Formula 1 con la MCL60 e una serie di livree iconiche.

Come al GP di casa, a Silverstone, dove il Team svela la nuova livrea cromata realizzata in collaborazione con lo sponsor Google Chrome. La livrea richiama la storica veste “Vodafone” che ha caratterizzato la monoposto dal 2006 al 2014. Si tratta di un tributo alla MP4-23 del titolo piloti vinto nel 2008 con Lewis Hamilton, stesso anno in cui Google ha presentato il suo browser Chrome.

L’iconica livrea, amatissima dai fan di tutto il mondo, manda in visibilio il pubblico di casa e Lando Norris risponderà a tanto affetto con un eccellente 2° posto, a soli 3.7 secondi dal superveloce Max Verstappen.

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Un’autentica icona. Con una velocità massima di 386,7 km/h è l'auto stradale con motore ad aspirazione naturale più veloce mai costruita, pietra miliare nella storia della tecnologia automobilistica.

Alla fine degli anni ’80 lo sviluppo della vettura viene affidato a un team di 7 progettisti diretti dall'ex ingegnere di Formula 1 Gordon Murray. Nelle intenzioni del progettista la F1 avrebbe dovuto essere una vettura Gran Turismo ad alte prestazioni ma dotata di tutto il necessario per rendere la vita a bordo relativamente confortevole per tre persone (con il posto guida in posizione centrale). La versione da competizione arriva su richiesta dei clienti sportivi del marchio.

Nel 1995 la F1 GTR debutta alla 24 Ore di Le Mans vincendo subito e portando all'arrivo ben cinque vetture al 1º, 3º, 4º, 5º e 13º posto, battendo anche le vetture della classe superiore (le sport prototipo). Nessun costruttore ha mai debuttato in maniera così trionfale a Le Mans.

Misure (cm): 25x25x6

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L'originale livrea Gulf che ha conquistato la 24 ore di Le Mans.

Per seguire il successo della F1 GTR nel 1995, nel 1997 le McLaren F1 GTR adottano una configurazione "Longtail”, con la parte posteriore allungata per aumentare la deportanza ed un peso ulteriormente contenuto in soli 910 kg. 

Il trio di piloti Raphanel, Gounon e Olofsson conquista così il 1° posto nella categoria GT1. 

La F1 GTR debutta alla 24 Ore di Le Mans del 1995 vincendo subito e portando all'arrivo ben cinque vetture al 1º, 3º, 4º, 5º e 13º posto, battendo anche le vetture della classe superiore (le sport prototipo).


Misure (cm): 25x25x6

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