Il pilota spagnolo anticipa l'uscita di scena dal circus al termine della prossima stagione (quando scadrà il contratto con la McLaren) in un'intervista a "Repubblica": troppa tecnologia e troppo poco lato umano nella F1 di oggi.
"Questa F1 non mi diverte più. È tutto affidato alla tecnologia. Andiamo troppo piano e dobbiamo pensare a tutto meno che ai sorpassi: a risparmiare le gomme, a non consumare benzina – Fernando Alonso."
Agli appassionati di F1 resterà ancora un anno e poco più per vedere Fernando Alonso in pista. Lo spagnolo ha infatti anticipato, in un'intervista a "Repubblica", che a fine 2017, quando scadrà il contratto con la McLaren, darà l'addio a un mondo diventato troppo tecnologico e troppo distante dall'umanità del pilota, un mondo eccessivamente freddo e distaccato che non lo motiva più.
"Questa F1 non mi diverte più – ha dichiarato l'ex-ferrarista -. Le macchine sono troppo pesanti e troppo lente, tutto è affidato alla tecnologia. Ho nostalgia di quanto ho cominciato, 15 anni fa. Il talento del pilota contava molto di più, le vetture che avevamo in mano erano il massimo della velocità. Ora andiamo troppo piano e dobbiamo pensare a tutto meno che ai sorpassi: a risparmiare le gomme, a non consumare benzina. Come cambierei la F1? Io non deve rendere le macchine belle, devo guidarle. Di sicuro non farei regole che imbrigliano il pilota e la sua voglia di andare al limite".
Al posto sbagliato nel momento sbagliato
Riflettendo sul suo passato, e su una carriera in cui, secondo l'opinione comune, ha vinto molto meno di quanto realmente meritasse, Alonso ha replicato così: "Sono stato fortunato nel fare il pilota, ma non nelle scelte. Spesso mi sono trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. Scelsi una prima volta la McLaren, nel 2007, perché era il massimo, ma litigai con Hamilton. Nel 2010 ero a un bivio: Ferrari o Red Bull: il sogno di un pilota, o la marca di una bibita. Chiunque avrebbe scelto Maranello, invece a vincere sono stati gli altri".
La McLaren è "innocente"
Nessuna "colpa" della McLaren e di un biennio molto difficile, corso spesso a centro gruppo o nelle retrovie. "Il problema sono io. Loro sanno come la penso, e credo siano molto dispiaciuti. La McLaren, la squadra con cui finirò la mia carriera, non c'entra nulla. Fossi in testa al Mondiale sarei più contento, ma anche osservare i miglioramenti della mia macchina mi soddisfa. Ma non mi motiva".
fonte: eurosport.com
Olè, ciao fer.
Ma figurati...
Rest in pepperoni Nando
Vuole un aumento.
Inizierei a contattare Sainz allora...formerebbe una bella coppia con Stoffel
Secondo me smette se la vettura non sarà all'altezza e in quel caso, tutto sommato ha anche ragione.
Ma se la vettura sarà competitiva secondo me non è detto che smetta.
Come non credergli. :-nono
E chi sarebbero i piloti McLaren 2017 ? :-hlp
Citazione di: zipavelo il 29 Agosto 2016, 10:28:53
Come non credergli. :-nono
E chi sarebbero i piloti McLaren 2017 ? :-hlp
nel 2017 saranno Stoffel e Alonso penso
Citazione di: vinz1926 il 29 Agosto 2016, 11:43:48
Citazione di: zipavelo il 29 Agosto 2016, 10:28:53
Come non credergli. :-nono
E chi sarebbero i piloti McLaren 2017 ? :-hlp
nel 2017 saranno Stoffel e Alonso penso
il fratello di aLonso?
MA si è ovvio che non è credibile, soprattutto quando si iniziano a vedere i frutti di un lavoro di squadra.
E poi se smette dove la vede più tutta quella f*ca? :-ahah
Citazione di: zipavelo il 29 Agosto 2016, 12:00:01
Citazione di: vinz1926 il 29 Agosto 2016, 11:43:48
Citazione di: zipavelo il 29 Agosto 2016, 10:28:53
Come non credergli. :-nono
E chi sarebbero i piloti McLaren 2017 ? :-hlp
nel 2017 saranno Stoffel e Alonso penso
il fratello di aLonso?
MA si è ovvio che non è credibile, soprattutto quando si iniziano a vedere i frutti di un lavoro di squadra.
E poi se smette dove la vede più tutta quella f*ca? :-ahah
Ma Alonso probabilmente lascerà dopo il 2017...quindi la sua presenza è in dubbio dal 2018 in poi
Il prossimo anno è sicuro che Alo correrà ancora con noi, ma sono anch'io dell'idea che se il prossimo anno la McLaren-Honda dovesse dimostrare competitività lo spagnolo tornerà sui suoi passi.
"Smetto quando voglio"