Il Mondiale di Formula 1 2023

L'hanno mandato via giustamente. Ascoltando anche le parole di Stella il pacchetto di aggiornamenti per Baku non sarà nulla di significativo.
Sorpreso di come PP resti bel saldo nella sua posizione. Sarà che non trovano ancora nessuno di più bravo che accetti di venire al suo posto.
Curioso di vedere come funzionerà questa nuova struttura, sicuramente è opera di Stella come riorganizzazione.

Se da Baku fossimo i primi inseguitori degli attuali 4 top team sarebbe già un punto di partenza. L'ambizione però mi pare che sia quella di entrare nella lotta al vertice (esclusa RB per manifesta superiorità) nel corso della stagione. Stella fece un paragone con il 2009 quando effettivamente dopo una prima parte di stagione brutta per non dire oscena, iniziammo a giocarci pole e vittorie.

Onestamente ci metterei la firma da subito per un scenario similare.

LA GRANDE PURGA 

L'hanno mandato via giustamente. Ascoltando anche le parole di Stella il pacchetto di aggiornamenti per Baku non sarà nulla di significativo.
Sorpreso di come PP resti bel saldo nella sua posizione. Sarà che non trovano ancora nessuno di più bravo che accetti di venire al suo posto.
Curioso di vedere come funzionerà questa nuova struttura, sicuramente è opera di Stella come riorganizzazione.

Se da Baku fossimo i primi inseguitori degli attuali 4 top team sarebbe già un punto di partenza. L'ambizione però mi pare che sia quella di entrare nella lotta al vertice (esclusa RB per manifesta superiorità) nel corso della stagione. Stella fece un paragone con il 2009 quando effettivamente dopo una prima parte di stagione brutta per non dire oscena, iniziammo a giocarci pole e vittorie.

Onestamente ci metterei la firma da subito per un scenario similare.

Se guardiamo ai distacchi minimi, la differenza la fanno pochi decimi di secondo. Da cavar fuori, beninteso. E non sarà facile.
Da due anni a questa parte siamo arrivati impreparati alla prima gara. Un problema di fondo forse c'è. Ben venga una ristrutturazione interna. Siamo a caccia di tecnici e di soluzioni come tutti, non solo Ferrari...

L'hanno mandato via giustamente. Ascoltando anche le parole di Stella il pacchetto di aggiornamenti per Baku non sarà nulla di significativo.
Sorpreso di come PP resti bel saldo nella sua posizione. Sarà che non trovano ancora nessuno di più bravo che accetti di venire al suo posto.
Curioso di vedere come funzionerà questa nuova struttura, sicuramente è opera di Stella come riorganizzazione.

Se da Baku fossimo i primi inseguitori degli attuali 4 top team sarebbe già un punto di partenza. L'ambizione però mi pare che sia quella di entrare nella lotta al vertice (esclusa RB per manifesta superiorità) nel corso della stagione. Stella fece un paragone con il 2009 quando effettivamente dopo una prima parte di stagione brutta per non dire oscena, iniziammo a giocarci pole e vittorie.

Onestamente ci metterei la firma da subito per un scenario similare.

Forse nel 2009 fu decisamente più scioccante, cioè passare da lottare per il campionato del mondo all'ultima fila (ricordo ancora Silverstone, dove partiva Hamilton...)

Rifondare tutto sarebbe stato meglio, il cipriota era il braccio destro di newey e non sa fare neanche un aereo con un foglio A4.

La grande purga era l'unica cosa da fare: James Key non ha combinato nulla di buono e lo dicono i risultati. Pat Fry all'inizio ci aveva messo più di una pezza, poi l'unico miracolo è stato montare il mercedes sulla 35 poi diventata 35M e vincere a Monza, sfiorandola pure nel 2020 e, sempre nel 2021 a Spa. Poi la 36 e la 60 due rock-ciofeche annunciate: la 36 si vedeva ad occhio che era un cubo di marmo ancora da scolpire e sulla 60 si sono autodichiarati.
Quindi ben venga Sanchez e ben vengano altri esuli anche di serie B da Ferrari e da Mercedes, meglio della serie Z dove siamo. Poi certo le promozioni interne sono ben accolte ma questi hanno progettato dal 2015 circa praticamente senza soldi, solo un pallottoliere e una galleria decrepita a Colonia: ora che arriva la nuova galleria del vento dovranno leggere le istruzioni per l'uso.
L'unica cosa da fare quando non hai grosse personalità (e Key si è dimostrato di non esserlo) è provare a ridistribuirle responsabilizzando gli interni, poi per carità, ci si mette un attimo a prendere un pezzo forte dall'esterno e farlo "director of the directors".

Più in alto Zak sta dimostrando, non so come, una buona tenuta per gli sponsor, ma anche di non riuscirci più a capire nulla tra F1, FE e Indy, disperdendo persone e risorse in più rivoli: ci vorrebbe uno dedicato a capo della racing F1 a metà strada tra Zak e Stella...

McLaren: preso l'aerodinamico Alperin da Aston Martin

McLaren scatenata nel mercato dei tecnici: ecco Mariano Alperin dall'Aston Martin, ma anche altre 15 figure che arrivano dal team inglese, dalla Ferrari e dalla Red Bull per migliorare il reparto aerodinamica.
Ultima a zero punti dopo due gare disputate. E' questa la scioccante posizione nel Mondiale Costruttori 2023 di Formula 1 di McLaren. Dalla lotta (poi persa) per la quarta piazza non sono passati tanti mesi, appena 4, invece l'interludio sembra presentare una distanza ben maggiore. Quasi come se fossero due epoche completamente diverse.

McLaren ha iniziato in deficit aerodinamico e tecnico questo 2023, con una monoposto - la MCL60 - nata per ben rappresentare i 60 anni dalla fondazione del marchio a opera di Bruce McLaren e invece subito all'inseguimento per un'inadeguata preparazione sotto questi punti di vista.

Sia il nuovo team principal Andrea Stella che l'amministratore delegato Zak Brown erano stati chiari sin dal principio, ossia dal giorno della presentazione: "La MCL60 è in ritardo". I primi due gran premi disputati a Sakhir e Jeddah sono stati impietosi, così come impietosa è stata la fatica fatta da Lando Norris e Oscar Piastri nel superare la Williams dell'esordiente Logan Sargeant negli ultimi giri del Gran Premio d'Arabia Saudita per ottenere niente di meglio di due posizioni ben fuori dalla Top 10.

Per questo motivo a Woking hanno iniziato a guardarsi attorno, mettendo in piedi un piano importante di reclutamento nel mercato tecnici per rimpolpare la nuova organizzazione annunciata pochi giorni fa, di cui non fa più parte James Key.

Oggi il team di Woking ha messo sotto contratto Mariano Alperin, aerodinamico senior del team Aston Martin, nell'ambito della campagna acquisti legata ai tecnici di cui vi abbiamo appena parlato. Questa acquisizione arriva pochi giorni dopo la conferma dell'arrivo di David Sanchez, ex responsabile aerodinamico della Ferrari.

La campagna acquisti della McLaren non ha portato a Woking il solo Alperin, ma anche altre 15 persone destinate al reparto aerodinamico. Era ben chiaro che questo non fosse all'altezza delle aspettative. La mossa, dunque, è stata messa in piedi per cambiare le cose.

Non tutte e 15 le persone potranno essere attive da subito: alcune di queste dovranno scontare un periodo di gardening leave per aver appena lasciato i rispettivi team. Diverse di queste persone arrivano da Ferrari, Red Bull e Aston Martin.


Alperin, la figura di spicco arrivata da Aston Martin, ha un'esperienza vasta in Formula 1. Ha esordito in AGS prima di trasferirsi in Minardi e, successivamente, alla BAR. Nel biennio 2006-2007 è stato responsabile aerodinamico della Honda, per poi passare alla Sauber nel 2008 (rimanendovi fino al 2019) come responsabile dello sviluppo aerodinamico. Dal 2020 era all'Aston Martin come capo della tecnologia aerodinamica.

La recente riorganizzazione dei ruoli in McLaren ha portato David Sanchez a diventare il responsabile del concetto vettura, Peter Prodromou dell'aerodinamica, Neil Houldey dell'ingegneria e del design. Questo trio di figure riporterò direttamente ad Andrea Stella, team principal McLaren da questa stagione dopo l'addio di Andreas Seidl, passato in Sauber.

Zak Brown ha di recente rilasciato dichiarazioni che spiegano l'obiettivo di McLaren: "Da tempo mi è chiaro che il nostro sviluppo tecnico non si è mosso a un ritmo sufficientemente rapido per soddisfare la nostra ambizione di tornare in prima fila".

"Sono lieto che, dopo aver completato una revisione completa con Andrea, siamo ora in grado di attuare la ristrutturazione necessaria per mettere in moto gli ingranaggi per invertire la rotta".

fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-mclaren-preso-laerodinamico-alperin-da-aston-martin/10449440/

Nell'inverno del 2011 Whitmarsh parlò dei programmi di una nuova galleria del vento (all'esterno del MTC) - dal min 6.00
https://youtu.be/6EPgi-OGmlc?t=350

12 anni dopo: habemus galleria all'interno del MTC, quasi certamente nella stessa posizione della vecchia infrastruttura
https://twitter.com/McLarenF1/status/1640677829804261377

Hamilton-Ferrari, trattativa avanzata. Elkann la conduce

Negli ultimi mesi, i rumors di corridoio che coinvolgono un certo campione di Formula Uno stanno diventando sempre più insistenti. Questi sussurri, di recente, sembrano trovare un solido fondamento con l'ultima notizia trapelata. Più precisamente, si dice che il presidente della Ferrari, John Elkann, sia già in fase avanzata di negoziazione con Lewis Hamilton per un ruolo in seno alla scuderia di Formula Uno.

L'attuale situazione di Hamilton presso la Mercedes, infatti, non sembra promettente. Dopo due anni di risultati insoddisfacenti, l'opportunità di Hamilton di conquistare l'ottavo titolo con la scuderia nel 2023 appare sempre più irraggiungibile. Di conseguenza, l'attenzione si concentra sul 38enne pilota britannico, già sette volte campione di F1.

La domanda sorge spontanea: dove potrà il britannico cercare di superare il record di sette titoli di F1 detenuto da Michael Schumacher? In passato, Hamilton è stato già associato alla Ferrari, ma ora, secondo quanto riportato da Dailymail.com, le trattative sarebbero realmente in corso.

Da ciò che si evince da fonti britanniche e italiane molto affidabili, Ferrari avrebbe messo sul tavolo delle trattative un'offerta molto sostanziosa per il pilota della Mercedes. Si parla di una somma che si aggira intorno ai 40 milioni di sterline (circa 46 milioni di euro), che potrebbe addirittura essere incrementata se necessario. Pare, inoltre, che sia lo stesso Elkann a presiedere le trattative con il pilota.

Tale movimento implicherebbe un inevitabile cambio all'interno della formazione Ferrari. Una possibilità contemplata sarebbe quella di cedere Carlos Sainz a un'altra squadra, lasciando spazio a Hamilton. In tal caso, il britannico entrerebbe a far parte di una squadra che, negli ultimi anni, ha investito notevolmente su Charles Leclerc. Si ipotizza, tuttavia, anche una seconda alternativa: Leclerc potrebbe lasciare la Scuderia Ferrari per unirsi alla Mercedes, sostituendo così Hamilton.

Fonte: f1-news.eu

Lewis Hamilton-Ferrari, rumors scatenati: interviene Toto Wolff

Le nuove insistenti voci su un'offerta della Ferrari a Lewis Hamilton, riportate dai tabloid inglesi, stanno facendo discutere il circus e hanno provocato la reazione dello stesso team principal della Mercedes Toto Wolff: "Queste voci saltano fuori ogni due anni, quando dobbiamo fare un nuovo accordo. Ma nulla di tutto ciò è vero. Discutiamo normalmente, senza alcuna pressione temporale. È solo che è spiacevole che due amici, due fratelli di sangue che sono stati in buoni rapporti per dieci anni, debbano improvvisamente discutere di soldi".

Hamilton ha un contratto da 35 milioni di dollari, che la scuderia tedesca non può più permettersi: "Sono assolutamente convinto che troveremo una soluzione, non ho alcun dubbio. Non riesco a immaginare un altro scenario. Se diamo a Lewis una macchina competitiva, vincerà per molto tempo. Guardate Tom Brady, di cosa era ancora capace all'età di 40 anni", sono le parole del dirigente austriaco a oe24.


fonte: sportal.it

McLaren: sarà Rob Marshall il nuovo direttore tecnico



McLaren ha annunciato l'arrivo di Rob Marshall come nuovo direttore tecnico. L'ingegnere britannico arriverà a Woking nel 2024 dopo aver militato in Red Bull Racing come Chief Engineering Officer.

McLaren ha annunciato l'arrivo di Rob Marshall come nuovo direttore tecnico. L'ingegnere britannico arriverà a Woking nel 2024 dopo aver militato in Red Bull Racing come Chief Engineering Officer.Due comunicati usciti a breve distanza l'uno dall'altro hanno sancito un movimento molto importante a livello tecnico che si concretizzerà a partire dal 1 gennaio del prossimo anno. La McLaren ha ufficializzato il nome del nuovo direttore tecnico, che entrerà in carica a partire dal 2024.

Si tratta di Rob Marshall, ottuale Chief Engineering Officer di Red Bull Racing. L'ingegnere britannico, a Milton Keynes dall'ormai lontano 2006, ha occupato il ruolo di progettista fino al 2016. Da quell'anno in poi ha assunto il ruolo che occuperà sino al termine del 2023.

Una militanza in Red Bull, quella di Marshall, durata ben 16 anni. Questa terminerà alla fine dell'anno e Chistian Horner, team principal di Red Bull, lo ha voluto ringraziare per il servizio fatto in questi anni.

"Vogliamo ringraziare Rob per tutto quello che ha fatto per il Team negli ultimi 17 anni. Il suo lavoro sulla generazione di auto che ci ha regalato quattro incredibili doppiette nel campionato tra il 2010 e il 2013 è stato davvero eccezionale".

"Negli anni successivi ha continuato a essere una figura chiave del Team e nel 2016 ha assunto il ruolo più ampio di Chief Engineering Officer che lo ha visto coinvolto in altri progetti in tutta l'azienda. La sua influenza ci mancherà, ma ancora una volta lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto e gli auguriamo il meglio nel suo nuovo ruolo".

La McLaren ha così trovato il suo nuovo direttore tecnico dopo il recente addio a James Key. L'ex direttore tecnico di Toro Rosso ha lasciato Woking in seguito alla riorganizzazione fatta dal team nelle figure chiave che avranno il compito di riportare in alto la squadra dopo la partenza di Andreas Seidl.

Rob Marshall, Chief Designer Red Bull Racing, Sebastian Vettel, Adrian Newey, Chief Technical Director Red Bull Racing, Mark Webber, Christian Horner, Direttore Sportivo Red Bull Racing e Geoff Willis, Red Bull Racing

Marshall, che sarà nuovo direttore tecnico della McLaren dal 1 gennaio del 2024, affiancherà Peter Prodromou e David Sanchez, con quest'ultimo che ha lasciato la Ferrari per unirsi al team diretto da Andrea Stella.

Marshall sarà coadiuvato da Neil Houldey, vice direttore tecnico del team che va a completare la ristrutturazione tecnica attuata dopo la nomina di Andrea Stella come nuovo team principal. Sia Marshall che Houldey lavoreranno per cercare di alzare gli standard tecnici del team e realizzare vetture vincenti, si legge nel comunicato diffuso dalla McLaren.

Sono molto contento che Rob si unisca alla McLaren. Con oltre 25 anni di lavoro nel mondo del motorsport, Rob arriva a noi con un bagaglio di competenze ed esperienze, arricchito dal suo incarico e dai suoi trascorsi alla Red Bull Racing. La nomina di Rob è un passo fondamentale e naturale per aiutare il team a tornare a vincere".

"Siamo una squadra con l'ambizione di lottare per i campionati, ma nelle ultime due stagioni non abbiamo mostrato una tendenza costante alla crescita dal punto di vista della competitività in pista", ha dichiarato Andrea Stella, parlando dell'arrivo di Marshall in McLaren.

"Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per invertire questa tendenza. L'approccio che abbiamo adottato è completo e si basa sul rafforzamento della squadra dal punto di vista delle persone e delle competenze, oltre che sui progetti in corso per l'aggiornamento della tecnologia e delle infrastrutture che si concretizzeranno a breve".

"Le persone e la cultura sono la nostra risorsa più importante. Di recente abbiamo investito e lavorato per sviluppare e potenziare i talenti interni di McLaren, e ne percepiamo e misuriamo già l'impatto positivo.

Parallelamente, abbiamo rafforzato la nostra rosa portando a bordo nuovi talenti. L'elenco era già forte e incoraggiante, e l'aggiunta di un individuo esperto e di alto livello come Rob consoliderà ulteriormente la nostra capacità di stabilire i più alti standard tecnici in McLaren e di essere in condizione di progettare vetture di F1 vincenti".

"Non vediamo l'ora di dare il benvenuto a Rob nel prossimo futuro", ha concluso il team principal della McLaren.

fonte:
https://it.motorsport.com

Benissimo,  questo ci porterà le fotocopie della Red Bull di Vettel. Saranno utili.

Questo è un gran bel colpo. Marshall era uno dei tecnici più illustri della Red Bull. A livello superiore anche di Fallow che poi è andato alla Aston Martin con ottimi risultati.

Con l'arrivo di questi nuovi tecnici, anche di altro profilo, da team come Red Bull, Ferrari, ecc, e la imminente entrata in funzione delle nuove infrastrutture sono più ottimista per un miglioramento sensibile della nostra competitività. Poi se prendessimo anche un nuovo fornitore di PU ancora meglio.

Lewis Hamilton-Ferrari, rumors scatenati: interviene Toto Wolff

Le nuove insistenti voci su un'offerta della Ferrari a Lewis Hamilton, riportate dai tabloid inglesi, stanno facendo discutere il circus e hanno provocato la reazione dello stesso team principal della Mercedes Toto Wolff: "Queste voci saltano fuori ogni due anni, quando dobbiamo fare un nuovo accordo. Ma nulla di tutto ciò è vero. Discutiamo normalmente, senza alcuna pressione temporale. È solo che è spiacevole che due amici, due fratelli di sangue che sono stati in buoni rapporti per dieci anni, debbano improvvisamente discutere di soldi".

Hamilton ha un contratto da 35 milioni di dollari, che la scuderia tedesca non può più permettersi: "Sono assolutamente convinto che troveremo una soluzione, non ho alcun dubbio. Non riesco a immaginare un altro scenario. Se diamo a Lewis una macchina competitiva, vincerà per molto tempo. Guardate Tom Brady, di cosa era ancora capace all'età di 40 anni", sono le parole del dirigente austriaco a oe24.


fonte: sportal.it

Secche smentite anche da parte di Hamilton che in fin dei conti per quale diavolo di motivo dovrebbe mai andare alla Ferrari? avrebbe la concreta possibilità di vincere l'8° titolo? non credo proprio in più ci sarebbe Leclerc, dopo anni passati ad arrancare alla Ferrari dovrebbe azzerbinarsi per far vincere Lewis? qualcuno ci crede?. Rimarrà in Mercedes e chiuderà la carriera li; avrà sicuramente più possibilità di vincere li che in Ferrari

Stella: "Assumere Marshall era un'opportunità imperdibile"

Andrea Stella ha dichiarato che la possibilità di assumere Rob Marshall dalla Red Bull come direttore tecnico per guidare la squadra di Woking nella risalita verso le zone alte della classifica era un'opportunità "imperdibile" per il team di Woking. Per questo McLaren ha rivisto anche alcuni ruoli interni, incluso quello di Neil Houldey, il quale sarà il vice di Marhsall.

McLaren sta attraversando una profonda fase di ristrutturazione, iniziata con l'addio di James Key pochi mesi fa per dare spazio a un nuovo corso che vede l'arrivo, tra gli altri, di David Sanchez dalla Ferrari.

L'ex ingegnere della squadra di Maranello, tuttavia, non è l'unico nome di alto livello che il team di Woking si è assicurata per la prossima stagione, dato che dalla Red Bull dovrebbe arrivare Rob Marshall.

Marshall, che nella scuderia di Milton Keynes ricopriva il ruolo di Chief Engineer Officer, entrerà in McLaren a gennaio 2024 come direttore tecnico. Solo due mesi fa, quando la McLaren aveva annunciato una ristrutturazione basata su tre figure chiave, il posto era stato assegnato a Neil Houldey.

Ma dopo che è emerso che Marshall avrebbe potuto unirsi alla squadra, Houldey ha accettato la richiesta del team di farsi da parte e di diventare il suo vice, in modo da poter dare spazio a una figura di altro profilo. "Neil ha sempre fatto parte del processo. Ha partecipato alla conversazione, ha svolto un ruolo di squadra in questo processo", ha detto Stella quando Motorsport.com gli ha chiesto come sia avvenuto questa avvicendamento interno.

"E quando abbiamo detto a Neil che avevamo questa opportunità, che era davvero imperdibile, abbiamo elaborato insieme la soluzione. C'è così tanto da fare in termini di ingegneria e design per creare gli standard giusti per progettare l'auto più veloce della F1 che abbiamo pensato a una combinazione con Rob, l'autorità tecnica, e Neil che gestisce le attività quotidiane all'interno del dipartimento".

L'esperienza che Marshall porterà in McLaren sarà uno di quegli elementi centrali per la riprogettazione interna della squadra, con un bagaglio di conoscenze a livello tecnico e aerodinamico che chiaramente avrebbe fatto comodo a molti team: "Rob entrerà a far parte del team con un livello unico di esperienza e di know-how in termini di ingegneria e progettazione di vetture di F1".

"È stato anche determinante nel creare un reparto tecnico così forte alla Red Bull. Al momento, quindi, siamo molto contenti ed entusiasti che Rob voglia unirsi al nostro viaggio per portare la McLaren in testa alla griglia".

Quando la McLaren ha annunciato l'ingaggio di Marshall, la Red Bull ha rilasciato una dichiarazione in cui riconosceva il suo contributo per i successi ottenuti insieme e gli augurava ogni bene per il futuro, dimostrazione che dopo 17 anni di permanenza nella scuderia il rispetto era reciproco.

"Sicuramente Rob era molto desideroso di unirsi alla McLaren. Ha capito perfettamente il nostro percorso e le nostre ambizioni. Credo che abbia capito di poter essere un giocatore fondamentale nel tentativo di realizzare qualcosa di importante come portare la McLaren alla vittoria. Quindi una forte motivazione da parte sua", ha spiegato il Team Principal della scuderia di Woking.

"Penso che alla Red Bull conoscano molto bene il ruolo che Rob ha svolto nel tempo. E credo che questo porti rispetto alle persone. E se posso giudicare dall'esterno, ho visto questo livello di rispetto da parte della Red Bull nei confronti di Rob, è stato bello da vedere".

fonte:
https://it.motorsport.com