MondoMcLaren - Il forum italiano dei tifosi McLaren
Pit-Lane => La Formula 1 del passato => Topic aperto da: Ice Man - 20 Dicembre 2014, 18:52:38
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Topic esclusivamente dedicato ai tester McLaren di Formula 1 dalla fine degli anni ’70 a oggi: terzi piloti, collaudatori ufficiali e occasionali, vincitori del premio McLaren Autosport BRDC e altri. L’obiettivo principale sarà quello di raccogliere tutte le immagini più significative (molte delle quali rare) e le informazioni sulle sessioni di test, collaudi privati, singole e uniche apparizioni, eventi pubblicitari e altro. Sono categoricamente escluse le immagini dei piloti che hanno corso in gara: solo ed esclusivamente test.
Qui di seguito viene riportato un riepilogo generale (piloti in ordine alfabetico) da me stilato sulla base delle informazioni a mia disposizione. Verrà completato in base alle vostre segnalazioni, quindi seguiranno aggiornamenti periodici, mi prenderò il compito di fare le modifiche.
Attenzione: i vincitori del McLaren Autosport BRDC sono i più “problematici”, in quanto l’anno del conseguimento del premio con sempre coincide con il test effettivo in pista. Per essi si farà riferimento al compimento effettivo della prova sul tracciato.
Molte informazioni sono ancora mancanti e/o incomplete, perciò prendetelo come una sorta di gioco!
Se vogliamo fare un bel lavoro raccomando ancora una volta di evitate O.T. grazie.
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Anni Settanta – Anni Ottanta (1975-1989)
F1 1975
Tester: Patrick Tambay
F1 1978
Tester: Jackie Stewart
F1 1979
Tester: Kevin Cogan, Eddie Jordan, Arie Luyendyk, Alain Prost
F1 1980
Tester: Thierry Boutsen, Roberto Guerrero, Eje Elgh (sola presenza), Beppe Gabbiani (sola presenza), Stefan Johansson (sola presenza), Huub Rothengatter, Eliseo Salazar, Stephen South, Siegried Stohr (sola presenza)
F1 1981
Tester: Raul Boesel, Niki Lauda, Jonathan Palmer, Thierry Tassin
F1 1982
Tester: Thierry Boutsen, Tommy Byrne, Stefan Johansson, Enrique Mansilla, Dave Scott, Henri Toivonen
F1 1983
Tester: Martin Brundle, Thierry Boutsen, Stefan Bellof, Alan Jones, Ayrton Senna, Alain Prost
F1 1984
Tester: Johnnie Dumfries
F1 1985
Tester: Keke Rosberg
F1 1986
Tester: Stefan Johansson
F1 1988
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Emanuele Pirro
F1 1989
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Jonathan Palmer
Nota: "sola presenza" indica una partecipazione ai box in un test ma NON l'avvenuto collaudo.
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Anni Novanta (1990-1999)
F1 1990
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Allan McNish, Jonathan Palmer
Tester: David Coulthard
F1 1991
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Allan McNish, Jonathan Palmer
Tester: Michael Andretti, Stefan Johansson, Roberto Moreno, Emanuele Pirro
F1 1992
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Allan McNish, Mark Blundell
Tester: Michael Andretti
F1 1993
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Mika Hakkinen
Tester: Philippe Alliot, Yannick Dalmas, Oliver Gavin, Jos Verstappen
F1 1994
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Philippe Alliot, Jan Magnussen
Tester: Laurent Aiello, Gil De Ferran, Alain Prost
F1 1995
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Mark Blundell, Jan Magnussen
Tester: David Coulthard, Jamie Davies, Ralph Firman Jr, Dario Franchitti, Alain Prost, Bernd Schneider
F1 1996
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Jan Magnussen
Tester: Alain Prost, Ralf Schumacher
F1 1997
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Nick Heidfeld
Tester: Jamie Davies, Oliver Gavin, Jonny Kane, Darren Turner
F1 1998
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Nick Heidfeld
Tester: Mario Haberfeld, Ricardo Zonta
F1 1999
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Nick Heidfeld
Tester: Jenson Button, Andrew Kirkaldy, Olivier Panis
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Anni Duemila (2000-2009) - parte I
F1 2000
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Olivier Panis
Tester: Alexander Wurz
F1 2001
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Alexander Wurz
Tester: Marcel Fassler, Giorgio Pantano, Darren Turner
F1 2002
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Alexander Wurz
Tester: Jean Alesi, Sarah Fisher, Gary Paffett
F1 2003
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Pedro De La Rosa, Alexander Wurz
Tester: Darren Turner
F1 2004
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Pedro De La Rosa, Alexander Wurz
Tester: Cheng Congfu, Jamie Green, Lewis Hamilton, Alex Lloyd, Juan-Pablo Montoya, Darren Turner
F1 2005
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Pedro De La Rosa, Alexander Wurz
Tester: Gary Paffett
F1 2006
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Pedro De La Rosa, Gary Paffett
Tester: Fernando Alonso, Mika Hakkinen, Lewis Hamilton
F1 2007
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Pedro De La Rosa, Gary Paffett
Tester: Oliver Jarvis, Paul Di Resta
F1 2008
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Pedro De La Rosa, Gary Paffett
Tester: Paul Di Resta
F1 2009
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Pedro De La Rosa, Gary Paffett
Tester: Stefan Wilson
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Anni Duemila (2010-2014) - parte II
F1 2010
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Gary Paffett
Tester: Alexander Sims, Dean Smith, Oliver Turvey
F1 2011
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Pedro De La Rosa, Gary Paffett
Tester: Oliver Turvey, Lewis Williamson
F1 2012
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Gary Paffett, Oliver Turvey
Tester: Kevin Magnussen, Oliver Rowland
F1 2013
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Gary Paffett, Oliver Turvey
Tester: Jake Dennis, Kevin Magnussen
F1 2014
Collaudatori ufficiali / terzi piloti: Gary Paffett, Stoffel Vandoorne, Oliver Turvey
Tester: Matt Parry
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Ayrton Senna (BRA) - McLaren-Ford MP4/1C - Silverstone 1983
Nota di commento: Primo test di 'Magic' in McLaren insieme a Stefan Bellof e Martin Brundle. Seguiranno altri test in Brabham e Williams prima del passaggio in Toleman, l'inizio di una straordinaria carriera in Formula 1. Nel settembre 1984, in piena rottura con Niki Lauda, dopo un incontro molto acceso a Ibiza, Ron Dennis avrebbe voluto ingaggiare il brasiliano in McLaren per la stagione 1985 minacciando di lasciare a piedi il suo pilota di punta. Le trattative sfumate con Ferrari e Renault (ingaggio troppo elevato e proteste dei sindacati francesi) porteranno Lauda al rinnovo con Woking per un ultimo anno, in un clima di tensione. Senna arriverà in McLaren solamente nel 1988.
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Stefan Bellof (GER) - McLaren-Ford MP4/1C - Silverstone 1983
Nota di commento: Bellof avrebbe dovuto partecipare al Gran Premio del Portogallo 1984 a Estoril con una terza McLaren accanto a Lauda e Prost, progetto poi sfumato all'ultimo momento. Nello stesso anno, il tedesco ebbe modo di mettersi in mostra nel diluvio di Montecarlo, con uno straordinario terzo posto poi revocato in seguito alla squalifica della Tyrrell-Ford (monoposto sottopeso). Tra le stelle emergenti degli anni Ottanta, Ron Dennis lo teneva d'occhio...
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Alain Prost (FRA) - McLaren-Peugeot MP4/9 - Estoril 1994
Nota di commento: Il ritorno del Professore in McLaren dopo cinque anni; primi collaudi del nuovo motore francese insieme ad Hakkinen e Brundle. I rilievi cronometrici sono buoni e Prost giudica con positività il lavoro della Peugeot. Il nuovo matrimonio Prost-McLaren sfuma per l'opposizione della Renault e relative clausole contrattuali. La corte spietata di Dennis non sortisce effetto e il transalpino inizia le trattative per l'acquisto della Ligier. Notate il logo rettangolare Peugeot di colore blu sul musetto, mai visto in gara.
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Alain Prost (FRA) - McLaren-Mercedes MP4/10 - Silverstone 1995
Nota di commento: Contratto di consulenza in McLaren per risolvere i tanti problemi di messa a punto di telaio e motore. Dopo la partenza di Mansell, Ron Dennis è alla ricerca di un veterano in grado di aiutare Hakkinen e Blundell nel gestire lo sviluppo del nuovo propulsore Mercedes, molto piccolo ma fragile, oltre ai guai di aerodinamica della difficile MP4/10, monoposto che segna un punto di svolta nella filosofia progettuale McLaren.
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Alain Prost (FRA) - McLaren-Mercedes MP4/11 - Estoril 1996
Nota di commento: Ultimo anno di consulenza in McLaren; Ron Dennis lo vorrebbe in squadra dati i dubbi sull'effettivo recupero di Hakkinen dopo l'incidente di Adelaide, ma il progetto non andrà in porto. Nei test il bagaglio tecnico del Professore aiuta Hakkinen e Coulthard a un miglioramento delle prestazioni. Da segnalare che la Ferrari aveva "cercato" Prost per affiancarlo a Schumacher per la stagione 1996; dopo l'ennesimo rifiuto del transalpino, la scelta cadde su Irvine.
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Ralf Schumacher (GER) - McLaren-Mercedes MP4/11 - Silverstone 1996
Nota di commento: Test del fratello minore di Schumi, favorito dal rapporto con la Mercedes. Unico test di uno Schumacher in McLaren!
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Spettacolo Iceman :-supp :-supp :-supp :-ok sapevo dei test di Prost con il Peugeot prima e poi per fare da assistente ad Hakkinen nel 96! Ignoravo invece il test di Ralf! Continua così!
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Dovrebbe esserci pure Jenson nel 2000.
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Dovrebbe esserci pure Jenson nel 2000.
Jenson Button (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-14 - Silverstone 1999
Nota di commento: 15 anni fa il primo test di un giovanissimo JB su una monoposto di Woking, svolto grazie alla conquista del premio McLaren Autosport BRDC 1998. Silverstone è il luogo prescelto per la grande prova. Successivamente Jenson Button verrà avvicinato da Frank Williams per il grande passo dell'esordio in Formula 1. Il ballottaggio finale con Bruno Junqueira a Jerez de la Frontera premierà l'inglese che sarà compagno di squadra del confermato Ralf Schumacher.
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Lewis Hamilton (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-19B - Silverstone 2004
Nota di commento: Il primo test in McLaren (dicembre 2004) insieme a Jamie Green e Alex Lloyd, vincitori del McLaren Autosport BRDC rispettivamente nel 2002 e 2003.
Purtroppo sono riuscito a reperire solamente queste tre rare immagini. Sono trascorsi esattamente dieci anni...
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Alex Lloyd (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-19B - Silverstone 2004
Nota di commento: Medesimo test con Greene e Hamilton, premio per la vincita del McLaren Autosport BRDC 2003.
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Roberto Moreno (BRA) - McLaren-Honda MP4/6 - Estoril 1991
Nota di commento: Caso davvero curioso quello del pilota brasiliano! Nella Stagione 1991 guidò in gara quattro diverse vetture: Benetton (B190B/B191), Jordan (191) e Minardi (M191), tutte con motorizzazione Ford. A fine anno, rimasto a piedi e senza un contratto, si aggiunse un unico test in McLaren, finalizzato alla verifica dell'affidabilità dell'acceleratore elettronico e prove di motori, dotati di una fusione diversa del blocco motore e nuove valvole con il richiamo pneumatico per aumentare il regime di rotazione. A livello di aerodinamica, prove di minigonne sull'ala anteriore e alcuni pezzi alleggeriti come i semiassi. In una breve intervista, Moreno dichiarò di essere rimasto impressionato dal livello tecnologico della vettura e dalla cura di ogni dettaglio.
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David Coulthard (SCO) - McLaren-Honda MP4/5B - Silverstone 1990
Nota di commento: Primo test di DC a soli 19 anni dopo la conquista del premio McLaren Autosport Young Driver of the Year e le buone prestazioni in Formula Ford 1600. Dopo l'ingaggio come collaudatore in Williams-Renault e la promozione a pilota ufficiale dopo la scomparsa di Ayrton Senna, per due anni Ron Dennis prova a strapparlo a Frank Williams. Ci riuscirà solamente alcuni anni più tardi, quando lo scozzese dovrà cedere il posto all'esordiente Jacques Villeneuve.
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Jos Verstappen (NDL) - McLaren-Ford MP4/8 - Silverstone 1993
Nota di commento: 21 anni, giovane promessa della Formula 3 tedesca, il primo contatto dell'olandese con le vetture di Formula 1 risale al settembre '93, con prove private a Estoril insieme a Gil De Ferran e Christian Fittipaldi in Footwork. Dopo aver percorso oltre 60 giri, i rilievi cronometrici furono impressionanti, vicinissimi a quelli fatti registrare dal veterano Derek Warwick in qualifica, nonostante un'infelice conclusione con un incidente a fine sessione. Nel novembre dello stesso anno, ecco un altro importante test in McLaren, grazie all'intercessione della Marlboro. Corteggiato da tutte le squadre (un po' come è successo a suo figlio Max quest'anno), Ron Dennis vorrebbe metterlo subito sotto contratto per il suo vivaio giovani, ma a fine anno, alla premiazione dei caschi d'oro di Autosprint, l'olandese incontra Flavio Briatore e accetta una proposta di un contratto biennale in Benetton. Il resto è storia.
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Jan Magnussen (DEN) - McLaren-Peugeot MP4/9 - Estoril e Silverstone 1994
Nota di commento: Nella seconda parte di stagione, dopo il siluramento di Philippe Alliot, il giovane danese viene elevato al ruolo di terzo pilota McLaren e riserva per le ultime gare dell'anno (tra cui una "trasferta-premio" ad Adelaide). Correrà nel singolo Gran Premio del Pacifico 1995 ad Aida, in sostituzione di Mika Hakkinen operato di appendicite.
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Bellissimo topic!! Complimenti Ice!
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Jackie Stewart (SCO) - McLaren-Ford Cosworth M26 - Le Castellet 1978
Nota di commento: Test del tre volte campione del mondo scozzese sul tracciato di Paul Ricard nei primi mesi del '78. Nel corso delle prove private, organizzate per un servizio giornalistico, Stewart provò diverse vetture della stagione 1977 (oltre a quella della squadra di Teddy Mayer): Ligier-Matra MS76, Brabham-Alfa Romeo BT45, Renault-Gordini RS01, Tyrrell-Ford Cosworth P34, Lotus-Ford Cosworth 78, Wolf-Ford Cosworth WR3.
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Alain Prost (FRA) - McLaren-Ford Cosworth M29 - Le Castellet 1979
Nota di commento: Primo test in McLaren per il 24enne Alain Prost, vincitore della categoria Formula 3 francese e continentale, al Paul Ricard nel novembre 1979. I tempi sul giro furono molto interessanti, più veloci di quelli fatti registrare da John Watson. Teddy Mayer avrebbe voluto schierare il giovane transalpino già nell'ultima gara del '79, il Gran Premio degli Stati Uniti Est a Watkins Glenn, ma il debutto venne rinviato per la stagione successiva. Una curiosità: Prost salì per la prima volta su una McLaren nel '79 e per l'ultima volta nel '96: un arco di tempo di 17 anni!
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Arie Luyendyk (NDL) - McLaren-Ford Cosworth M26 - Brands Hatch 1979
Nota di commento: A fine anni Settanta, la Formula 1 guardò con interesse all'America in cerca di piloti di talento da portare in Formula 1. L'olandese, due volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis nel 1990 e nel 1997, prese parte a questo test quando ancora militava in Europa prima del suo esordio nella Formula CART (1984).
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Eddie Jordan (GBR) - McLaren-Ford Cosworth M26 - Brands Hatch 1979
Nota di commento: Nello stesso test di Arie Luyendyk, prese parte anche l'allora sconosciuto Eddie Jordan (poi team manager dell'omonima squadra), giovane pilota della Formula 3 britannica con brevi trascorsi in Formula Atlantic e una corsa in Formula 2 all'attivo. Poco sappiamo di questo test: da notare il casco, per certi aspetti simile a quello di Gilles Villeneuve. A corto di denaro, due anni più tardi fonderà l'Eddie Jordan Racing e inizierà la scalata ai vertici...
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Grazie Ice per tutte queste "perle" di storia McLaren :-appl
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gran bel lavoro!
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Huub Rothengatter (NDL) - McLaren-Ford Cosworth M29C - Silverstone 1980
Nota di commento: Sessione di prove private dell'autunno '80 in cui scesero in pista Huub Rothengatter, Roberto Guerrero, John Watson (titolare) e Thierry Boutsen. Al test parteciparono anche Stefan Johansson, Siegfried Stohr, Beppe Gabbiani e Eje Elgh, ma questi ultimi non scesero in pista. Per quanto riguarda i tempi, Guerrero fu il più rapido sul tracciato (1'14"9), seguito da Rothengatter (1'15"3), Watson (1'15"4) e Boutsen (1'16"4).
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Thierry Boutsen (BEL) - McLaren-Ford Cosworth M29C - Silverstone 1980
Nota di commento: Un'altra rara immagine del test dell'autunno dell'80 con il pilota belga impegnato in pista.
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Emanuele Pirro (ITA) - McLaren-Honda MP4/3B - Suzuka 1988
Nota di commento: Il pilota romano può essere considerato a tutti gli effetti il primo collaudatore ufficiale McLaren dell'era moderna. Tra la fine del 1987 e tutto il 1988, Pirro svolse i test del nuovo motore Honda turbo sul tracciato di Suzuka (pista di proprietà della Honda) e su altri circuiti minori in Giappone (forse al Fuji, ma resta il dubbio). Woking spedì nelle terre del sol levante la vecchia MP4/3 della stagione precedente, nata in origine per ospitare il vecchio motore TAG-Porsche, ribattezzata MP4/3B. La nuova versione presentava lievi modifiche aerodinamiche (cofano motore più basso, ala posteriore da tre elementi) ed era destinata alle prove di collaudo di cambio e motore Honda turbo. La MP4/3B venne provata anche dai piloti titolari, Prost e Senna, nei test invernali 1987-88 di Jerez de la Frontera e Rio de Janeiro.
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Emanuele Pirro (ITA) - McLaren-Honda MP4/4B - Jerez de la Frontera 1988
Nota di commento: Gli ultimi test di Pirro in McLaren vennero svolti nel novembre-dicembre dell'88 in Spagna. Il romano portò in pista il modello MP4/4 ora ribattezzato MP4/4B, versione adattata per ospitare il nuovo motore Honda V10 aspirato da 3.5 litri. In sostanza, una monoposto turbo con motore aspirato, un vero e proprio 'ibrido' e laboratorio di nuove soluzioni tecniche. Da notare nella foto la presa d'aria del cofano motore, di forma tondeggiante, in seguito modificata. Furono le ultime prove di Pirro con la divisa McLaren; per la stagione 1989 raggiunse un accordo con la Benetton per tornare a correre in gara. Il britannico Jonathan Palmer venne nominato nuovo collaudatore ufficiale.
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Emanuele Pirro (ITA) - McLaren-Honda MP4/6 - Estoril 1991
Nota di commento: L'ultimo test di Pirro in McLaren venne svolto a sorpresa in Portogallo nell'ottobre '91. Il romano venne letteralmente "preso in prestito" dalla Dallara Scuderia Italia per svolgere un collaudo del nuovo cambio semiautomatico a sei marce e dei nuovi V12 Honda sperimentali. Per problemi di gioventù e di messa a punto della componente, i test di durata da 50 giri fallirono del tutto: Pirro non riuscì ad inanellare più di 6 passaggi consecutivi con la MP4/6 versione 'semiautomatica'. Nel complesso, 62 giri con la monoposto 'standard' e 74 tornate con la versione 'sperimentale' nell'arco di tre giornate di test. Qui una rara immagine...
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Jonathan Palmer (GBR) - McLaren-Honda MP4/5B - Silverstone e Jerez de la Frontera 1990-91
Nota di commento: Alcune immagini dei test del 'Dottor' Palmer, collaudatore ufficiale McLaren, sulla monoposto 1990: le prime tre relative al '90, l'ultima al '91.
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Allan McNish (SCO) - McLaren-Honda MP4/5B - Silverstone e Jerez de la Frontera 1990-91
Nota di commento: All'inizio degli anni Novanta, dopo l'uscita di Pirro, la McLaren poté disporre di due collaudatori ufficiali tra le proprie file: il già citato Palmer e il giovane scozzese McNish, pilota molto promettente, vicecampione del Campionato britannico di Formula 3 e vincitore del premio "pilota dell'anno" conferitogli dalla celebre rivista Autosport. A loro venne affidato il compito di affiancare Senna e Berger nello sviluppo della MP4/5B, monoposto vincente ma problematica, talvolta in difficoltà nei confronti della Ferrari 641. Gran parte del lavoro venne focalizzato sulla conoscenza degli pneumatici e sull'affinamento dell'aerodinamica.
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Allan McNish (SCO) - McLaren-Honda MP4/6 - Silverstone e Jerez de la Frontera 1991
Nota di commento: Per la stagione 1991, la McLaren affidò a McNish lo sviluppo del nuovo cambio semi-automatico per la MP4/6. All'epoca esistevano tre distinti progetti: il primo venne affidato ai coniugi Weissmann (partner storico negli anni Ottanta), il secondo Made in McLaren e il terzo di realizzazione Honda. Lo scozzese svolse numerose prove comparative a Silverstone e su circuiti minori dell'Inghilterra, oltre ai consueti test in Spagna. Il tutto nella massima segretezza...
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Mark Blundell (GBR) - McLaren-Honda MP4/6 - Silverstone 1992
Nota di commento: Rimasto a piedi dopo la negata riconferma alla Brabham-Yamaha, Mark Blundell ebbe modo di entrare in McLaren come pilota collaudatore in sostituzione di Jonathan Palmer. Al giovane britannico vennero affidati i collaudi delle soluzioni tecniche destinate alla nuova MP4/7A. Nel frattempo, riprese a gareggiare nella categoria sports. Nello stesso anno, infatti, partecipò con successo alla 24 Ore di Le Mans vincendo la classica francese al volante della Peugeot 905 Evo 1B in coppia con Derek Warwick e Yannick Dalmas.
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Mark Blundell (GBR) - McLaren-Honda MP4/7A - Silverstone 1992
Nota di commento: Alcune immagini di Blundell alla guida della nuova MP4/7A nei test di Silverstone. La collaborazione con la McLaren si concluderà al termine della stagione 1992, ma il britannico avrà l'opportunità di tornare a Woking tre anni più tardi prima come terzo pilota, poi come sostituto di Mansell dopo le esperienze in Ligier e Tyrrell.
Per utenti meno esperti: l'immagine del topic precedente riguarda la MP4/6, riconoscibile per la sezione anteriore nera in carbonio, mentre queste di seguito fanno riferimento alla MP4/7A, telaio con stampo femmina anziché maschio, più rifinita dal punto di vista aerodinamico e telaistico, e un anteriore 'rialzato'.
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Michael Andretti (USA) - McLaren-Honda MP4/5B - Estoril e Magny-Cours 1991
Nota di commento: Il primo contatto tra il figlio di Mario Andretti e l'ambiente della Formula 1 avvenne alla fine del 1990 quando, su invito di Tyler Alexander, visitò la factory McLaren a Woking. Ron Dennis chiese la sua disponibilità ad effettuare delle prove private in inverno per familiarizzare con le monoposto di F1. Andretti Jr. esordì in Portogallo nel febbraio '91, con brevi stint di 4-5 giri su pista umida. Qualche settimana più tardi seguirono altri test in Francia, in attesa di finalizzare un contratto per correre in McLaren nel '92, accordo poi posticipato di un altro anno.
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Michael Andretti (USA) - McLaren-Honda MP4/7A - Barcellona 1992
Nota di commento: A Monza Ron Dennis ammette per la prima volta l'ingaggio del pilota statunitense per la stagione 1993 in sostituzione di Berger, di ritorno in Ferrari. L'ufficializzazione avverrà il 10 settembre 1992 tramite conferenza stampa. Nel novembre dello stesso anno, Andretti abbandona l'America e partecipa a una sessione di test in Spagna in una delle ultime uscite McLaren-Honda, in attesa del passaggio ai motori Ford. Per riassumere: Andretti ha condotto nei test la MP4/5B e la MP4/7A. Da quanto mi risulta non ho notizie di prove private sulla MP4/6.
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Andretti penso sia stata la più grande delusione di Dennis, in tutta la sua carriera.
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Andretti penso sia stata la più grande delusione di Dennis, in tutta la sua carriera.
Ne sono convinto, anche perché i test "preparatori" durarono due anni (1991-92).
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Philippe Alliot (FRA) - McLaren-Ford MP4/8 - Silverstone 1993
Nota di commento: Nello stesso test in cui provò Jos Verstappen, Philippe Alliot fece una breve uscita in McLaren. Il 'provino' venne favorito dai legami del pilota francese con la Peugeot, ma sembrò più che altro un piacere fatto da Ron Dennis alla casa del leone (a Estoril girò anche Yannick Dalmas). La giornata fu molto fredda, segnata da condizioni meteorologiche decisamente avverse tali da non permettere la raccolta di significative indicazioni. Nonostante ciò, Alliot si sentì "sicuro del posto", anche grazie all'amicizia con Prost. Qui una rarissima immagine di quel test.
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Philippe Alliot (FRA) - McLaren-Peugeot MP4/9 - Silverstone 1994
Nota di commento: E ora, per chi non l'avesse mai vista...una McLaren tutta nera! Si tratta della MP4/9 nel color carbonio naturale della carrozzeria non verniciata. Il test venne svolto da Alliot a Silverstone una settimana prima del tragico Gran Premio di San Marino, ma a causa dell'arrivo del maltempo la vettura percorse solo un giro. In precedenza, questa vettura-laboratorio aveva provato sulla pista-aerodromo di Lurcy-Levis in Francia. Venne provata una nuova versione 4 valvole del V10 Peugeot, più novità all'impianto di raffreddamento. Molti dei pezzi provati su questa monoposto vennero spediti appena in tempo per la gara di Imola. Queste immagini sono state scattate da Sutton e pubblicate su Autosprint n°18 del '94, il numero della scomparsa di Senna...
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Laurent Aiello (FRA) - McLaren-Peugeot MP4/9 - Estoril 1994
Nota di commento: Vincitore del Campionato francese Superturismo, il pilota francese ricevette dalla Peugeot un test-premio in McLaren. A digiuno di esperienza con le categorie a ruote scoperte da due anni, venne organizzato in tutta fretta una sessione di prova preparatoria su una monoposto di Formula 3000. A Estoril, Aiello soffrì una certa mancanza di preparazione fisica lamentando dolori al collo. Tuttavia Jacky Eeckelaert, suo ingegnere di pista in Peugeot, rilevò ottimi intermedi nel secondo settore (quello più tecnico), molto vicini a quelli di Hakkinen.
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Gil De Ferran (BRA) - McLaren-Peugeot MP4/9 - Jerez de la Frontera 1994
Nota di commento: Poche informazioni relative a questo test; sappiamo solo che venne favorito dalla Marlboro per ragioni di pubblicità. All'epoca De Ferran gareggiava nel Team Paul Stewart in Formula 3000 (terzo posto in quell'anno) e aveva già sostenuto un test in Footwork nell'inverno '93, peraltro senza ulteriori esiti.
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Oliver Gavin (GBR) - McLaren-Ford MP4/8 - Silverstone 1993
Nota di commento: Test conseguito grazie al premio McLaren Autosport BRDC Award (1991) e agli ottimi risultati nel Campionato British National Series. La prova si svolse su pista bagnata. Per la Formula 1, seguirà un'altra sessione privata alla guida di una modesta Pacific-Ilmor PR01, senza ulteriori esiti.
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Dario Franchitti (SCO) - McLaren-Mercedes MP4/10 - Jerez de la Frontera 1995
Nota di commento: Vincitore del premio McLaren Autosport BRDC Award (1992), lo scozzese ebbe l'opportunità di poter girare in Andalusia tre anni più tardi. Da notare il casco, molto simile a quello di David Coulthard, peraltro suo connazionale. Cinque anni più tardi, seguirà un altro test in Jaguar, ma nessuna possibilità di un contratto come pilota di Formula 1. Avrà molta più fortuna in America.
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Ralph Firman Jr. (GBR) - McLaren-Mercedes MP4/10 - Jerez de la Frontera 1995
Nota di commento: Nella stessa sessione di prove scese in pista anche il giovane inglese, vincitore del premio McLaren Autosport BRDC Award (1993). Campione britannico di Formula 3 (1996) e di Formula Nippon (2002), per il debutto in Formula 1 bisognerà attendere il 2003, con una stagione completa alla Jordan-Ford accanto a Giancarlo Fisichella, che proprio in quell'anno vinse un rocambolesco Gran Premio del Brasile a Interlagos. Un brutto incidente nelle prove libere in Ungheria segnò il resto della stagione.
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Jamie Davies (GBR) - McLaren-Mercedes MP4/10 - Jerez de la Frontera 1995
Nota di commento: Il terzo pilota che provò in quella sessione di test fu il neo-vincitore del premio McLaren Autosport BRDC Award edizione 1994, vicecampione della categoria minore di Formula Vauxall. Qui abbiamo tre immagini scovate sul suo sito ufficiale. Da segnalare la presenza ai box di Alain Prost e David Coulthard, neo-acquisto McLaren per la stagione '96. Davies avrà la possibilità di disputare un secondo test in McLaren due anni più tardi. Negli anni seguenti, correrà con successo nel Campionato britannico Gran Turismo (successo nel 2002) e negli sport prototiti (secondo posto nella 24 Ore di Le Mans 2004).
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Bernd Schneider (GER) - McLaren-Mercedes MP4/10 - Jerez de la Frontera 1995
Nota di commento: Il test di Schneider già citato qualche mese fa in un quiz, una sorta di 'premio' da parte della Mercedes per la vittoria nel Campionato tedesco DTM. Per la cronaca, Schneider girò con tempi di tutto rispetto, risultando più lento di Coulthard di soli 0.3 sec: niente male per un pilota a corto di esperienza su una macchina di quel tipo! Ricordiamo che il tedesco corse in Formula 1 con scarso successo dal 1988 al 1990, guidando per Zakspeed e Arrows (forse le auto più disastrose di quegli anni). Infine, una piccola curiosità: Schneider fu tra i "papabili" per sostituire l'infortunato Wendlinger in Sauber-Mercedes dopo l'incidente di Monaco '94.
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David Coulthard (SCO) - McLaren-Mercedes MP4/10 - Jerez de la Frontera 1995
Nota di commento: Il primo test del neo-pilota McLaren David Coulthard nel novembre '95 in Andalusia, dopo la fine dell'avventura in Williams. Notate la totale assenza di sponsor per l'occasione. Erano trascorsi ben cinque anni dalla prima prova del 1990, maturata con la conquista del premio McLaren Autosport BRDC Award. Il sodalizio tra la McLaren e lo scozzese durerà dal 1996 fino al 2004, facendo di lui uno dei portacolori storici della casa di Woking.
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Stefan Johansson (SWE) - McLaren-TAG Porsche MP4/2C - Rio de Janeiro 1987
Nota di commento: Dopo il ritiro di Lauda e Rosberg, la McLaren sceglie Johansson come seconda guida da affiancare a Prost. L'ex-ferrarista compie il primo test con la nuova squadra in occasione delle prove invernali in Brasile, sul tracciato di Jacarepaguá. E' una delle ultime uscite del modello MP4/2 progettato da John Barnard: l'erede diretta, la MP4/3, per quanto molto simile alla macchina che l'aveva preceduta, sarà firmata da Steve Nichols e preparerà la strada verso il progetto vincitutto MP4/4 dell'88.
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Jamie Davies (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-12 - Silverstone 1997
Nota di commento: Secondo test del pilota inglese in McLaren-Mercedes, questa volta nella nuova livrea nero-argento. Le prove private si svolsero a Silverstone su pista bagnata. Dopo quest'uscita, la situazione del pilota inglese in McLaren (in forze al Team DAMS in Formula 3000, quarto nella classifica piloti '97) non ebbe ulteriori sviluppi.
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Tommy Byrne (IRE) - McLaren-Ford Cosworth MP4/1 - Silverstone 1982
Nota di commento: L'ex pilota della Theodore Racing venne invitato dalla Marlboro per una sessione di prove sul tracciato di Silverstone. Thierry Boutsen fu il primo a scendere in pista; il belga fece registrare un crono di 1'10"9 ma lamentò un fastidioso sottosterzo difficilmente risolvibile. Quando fu il turno di prova di Tommy Byrne, l'irlandese si regolò di conseguenza e impostò diversamente il suo stile di guida. Il risultato fu sbalorditivo: 1'10"1, un tempo sul giro assolutamente strepitoso. Tony Vandungen, capomeccanico McLaren, rivelò in seguito che il motore era stato "depotenziato", ovvero regolato in maniera tale che i giovani piloti non avessero difficoltà a gestire così tanta potenza. La squadra decise di non mostrare i rilievi cronometrici ai piloti impegnati nella prova; più tardi si scoprì che Byrne aveva realizzato addirittura un crono intorno a 1'09"9/1'09"7. Sorge spontanea, dunque, una domanda: Perché la McLaren non offrì un contratto a Byrne? Nella sua autobiografia, il pilota irlandese spiega il suo punto di vista e la sua versione dei fatti. Ron Dennis non fu del tutto convinto delle sue capacità, non tanto in fatto di velocità pura, quanto in termini di concentrazione, disciplina e preparazione tecnica. Un'altra versione vuole che Byrne avesse detto a Dennis che la macchina era letteralmente "una m***a" da guidare, un'irriverenza che lo mise immediatamente fuori dal giro McLaren. Tanti dubbi, nessuna verità.
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Thierry Boutsen (BEL) - McLaren-Ford Cosworth MP4/1B - Silverstone 1983
Nota di commento: Un'altra sessione di prove private per il pilota belga in McLaren a Silverstone, presumibilmente della fine del 1983, anche se non sono riuscito a scovare informazioni più precise in merito. Si tratterebbe del terzo test di Boutsen dopo quelli del 1980 e del 1982 (già citato per la vicenda di Byrne).
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Alan Jones (AUS) - McLaren-Ford Cosworth MP4/1B - Silverstone 1983
Nota di commento: Alcuni frames a bassa risoluzione del test del Campione del Mondo di Formula 1 1980 a Silverstone in una sessione speciale per la realizzazione del documentario "Ten-Tenths". Protagonisti di riprese e interviste, oltre all'australiano, anche Jacques Laffite, Alain Prost, Riccardo Patrese e Keke Rosberg. Uscito in VHS, questo raro documentario è disponibile online in formato DiVX.
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Enrique Mansilla (BRA) - McLaren-Ford Cosworth MP4/1 - Silverstone 1982
Nota di commento: Nei test del novembre '82, un giovane brasiliano di 24 anni, Enrique 'Quique' Mansilla, provò anch'egli a Silverstone insieme a Tommy Byrne, Thierry Boutsen, Dave Scott e Stefan Johansson. Acerrimo rivale di Ayrton Senna ai tempi del kart in Brasile, nei primi anni Ottanta Mansilla correva nel Campionato britannico di Formula 3 nel Team West Surrey Racing di Dick Bennetts. Fu il suo primo (e ultimo) test al volante di una monoposto di Formula 1; fece registrare un tempo sul giro di 1'13"6, risultando il più lento dei cinque piloti schierati per l'occasione. Nella sua carriera, il brasiliano corse in Formula 2, Can-Am e CART negli anni Ottanta. Dopo il ritiro, si trasferirà in Liberia e farà fortuna avviando un commercio di oro e diamanti.
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Jean Alesi (FRA) - McLaren-Mercedes MP4-16B - Le Castellet 2002
Nota di commento: Nel marzo 2002, il veterano pilota francese venne invitato dalla Mercedes al Paul Ricard a provare una monoposto McLaren per risollevare una difficile situazione tecnica. L'ex ferrarista, qui in veste di consulente, portò in pista una versione aggiornata della vecchia MP4-16 con modifiche aerodinamiche destinate alla MP4-17. I test vennero focalizzati sugli pneumatici Michelin, ancora un punto debole: Alesi percorse ben 224 giri (circa 1.300 chilometri) in tre giornate di prove, segnalando la professionalità della squadra e gli elogi di Martin Whitmarsh e Norbert Haug. Entrato nell'orbita Mercedes, negli anni successivi il transalpino correrà nel Campionato tedesco DTM al volante di una Mercedes-Benz CLK-DTM.
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Jean Alesi (FRA) - McLaren-Mercedes MP4-17 - Mugello 2002
Nota di commento: Nel mese successivo (aprile), Jean Alesi svolse il suo secondo e ultimo test in McLaren al Mugello, questa volta al volante della monoposto 2002. Affiancato da Alexander Wurz, il transalpino percorse 78 giri nel corso della singola prima giornata di prove, facendo registrare il secondo miglior tempo cronometrato in 1'23"968. I test post Gran Premio di San Marino vennero concentrati sul miglioramento del grip meccanico con un ampio lavoro sulle gomme.
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Jonny Kane (GBR) - McLaren-Mercedes MP4/11 - Silverstone 1997
Nota di commento: Vincitore del Premio McLaren Autosport BRDC Award edizione 1995, il pilota nordirlandese, proveniente dalla Formula Ford e Campione iridato della Formula Vauxall, provò la monoposto del '96 con la nuova livrea West (caso molto particolare) in un test a Silverstone nel marzo '97, facendo registrare il suo miglior tempo in 1'29"1. Qui una rara immagine. Da notare lo strano effetto della monoposto, quasi simile a una F3000 che a una F1.
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Andrew Kirkaldy (SCO) - McLaren-Mercedes MP4-14 - Silverstone 1999
Nota di commento: Dopo essersi aggiudicato il McLaren Autosport Young Driver of the Year (1997), il 23enne pilota scozzese ebbe la possibilità di effettuare un test in McLaren salendo sulla monoposto che portò Mika Hakkinen alla conquista del secondo titolo mondiale consecutivo. Pur non avendo una possibilità per entrare in Formula 1, negli anni seguenti Andrew Kirkaldy resterà in McLaren come pilota collaudatore delle monoposto del reparto stradale, tra cui la supercar MP4-12C.
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Mario Haberfeld (BRA) - McLaren-Mercedes MP4-13 - Donington Park 1998
Nota di commento: Secondo pilota del Team McLaren Junior di Formula 3000 insieme a Nick Heidfeld, il promettente brasiliano ebbe la chance di provare la monoposto vincitrice del Campionato Piloti e Costruttori della stagione 1998 in una sessione di prove private in Inghilterra. Negli anni seguenti, dopo aver effettuato altri due test in Jordan, deluso dalla mancanza di risultati in F3000, Mario Haberfeld emigrerà negli Stati Uniti correndo sugli ovali.
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Olivier Panis (FRA) - McLaren-Mercedes MP4-14 - Jerez de la Frontera 1999
Nota di commento: Il primo test in McLaren del neo terzo pilota Olivier Panis, ex Ligier e Prost, clamoroso vincitore del Gran Premio di Monaco 1996 sul bagnato, in Andalusia nel novembre '99. Si tratta della prima presa di contatto con la squadra in vista dell'intenso programma di prove per la stagione 2000. Le immagini che seguono sulla MP4-14 sono meno note, in quanto solitamente è facile reperire foto di Panis sulla MP4-15.
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Olivier Panis (FRA) - McLaren-Mercedes MP4-15 - Barcellona e Silverstone 2000
Nota di commento: Nella stagione 2000, Olivier Panis rivestì il ruolo di terzo pilota e collaudatore ufficiale McLaren a tempo pieno. Il suo apporto fu fondamentale per lo sviluppo della nuova MP4-15 destinata a Mika Hakkinen e David Coulthard. Girò a Barcellona, Jerez, Silverstone e su altri tracciati, acquisendo presto un ottimo bagaglio tecnico, facendo registrare rilievi cronometrici interessanti, molto vicini a quelli del Campione del Mondo in carica. A fine anno, quando Panis lasciò Woking in direzione BAR-Honda per tornare a correre a fianco di Villeneuve, Ron Dennis ne fu molto rammaricato. A mio giudizio, resta uno dei migliori collaudatori McLaren di sempre.
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Nick Heidfeld (GER) - McLaren-Mercedes MP4-13 - Barcellona 1998
Nota di commento: Membro del vivaio dei giovani McLaren e pupillo della Mercedes, il tedesco effettuò alcuni test introduttivi alla Formula 1 nello stesso anno in cui entrò a far parte del McLaren Junior Team di Formula 3000. Qui alcune immagini dei test di Barcellona, nei quali ebbe una presa di contatto con la formidabile MP4-13 sotto la guida di David Brown, veterano ingegnere di pista McLaren. I tempi sul giro furono molto interessanti; Ron Dennis decise di continuare a investire su di lui per il futuro. Una curiosità: alcuni anni fa Heidfeld è tornato in pista al volante della stessa monoposto per un'esibizione al Festival di Goodwood (in quel caso indossava un casco diverso).
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Quella di Jean Alesi è davvero triste, non lo sapevo.
Ma è normale aver fatto fare così tante prove? Cioè, la metà dei piloti di F1 ha provato una Mecca, anche gli altri team hanno fatto fare così tanti test ai driver?
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Nick Heidfeld (GER) - McLaren-Mercedes MP4-14 - Silverstone 1999
Nota di commento: Vincitore del Campionato internazionale di Formula 3000 con il Junior McLaren Team, il tedesco fu schierato 'ufficiosamente' in qualità di pilota-riserva per la stagione '99. I tempi erano maturi per il grande salto in Formula 1, ma poiché in McLaren i sedili erano già assegnati a Mika Hakkinen e David Coulthard, Ron Dennis pensò di 'girarlo' ad un'altra squadra per fare esperienza. A Spa-Francorchamps, Alain Prost annunciò ai giornalisti l'ingaggio di Nick Heidfeld alla Prost Grand Prix per la stagione 2000 a fianco di Jean Alesi. Dopo il ritiro di Hakkinen, Heidfeld fu tra i candidati per rilevare il suo volante nel 2002, ma gli fu preferito Raikkonen, suo compagno di squadra in Sauber. Qui alcune immagini dei test sulla MP4-14 e delle vittorie in F3000, altri successi targati McLaren oggi forse meno ricordati. Del resto il 1999 fu il canto del cigno della McLaren in questa categoria, successivamente ci fu un graduale disimpegno e pochi risultati significativi. Da segnalare che i trofei della F3000 sono ben esposti nella bacheca delle coppe del Paragon.
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Quella di Jean Alesi è davvero triste, non lo sapevo.
Ma è normale aver fatto fare così tante prove? Cioè, la metà dei piloti di F1 ha provato una Mecca, anche gli altri team hanno fatto fare così tanti test ai driver?
Certo, nulla di strano. Ma a dire il vero negli ultimi 30 anni la McLaren ha fatto girare pochi piloti, a confronto la Williams ha fatto molto peggio, sia negli anni d'oro che nei tempi bui. Facendo una ricerca veloce su internet, si noterà che i piloti che hanno provato la Williams sono almeno il doppio di quelli della McLaren!
Bisogna tenere in considerazione anche un altro fattore: una volta le squadre facevano prove private praticamente ogni settimana, specialmente negli anni '80-'90. Molto spesso alcuni piloti venivano chiamati su richiesta per test occasionali, senza che si sviluppasse un vero e proprio rapporto di lavoro. I test di Pirro e Moreno del '91 ne sono un esempio.
Poi bisogna aggiungere anche il discorso McLaren Autosport Young Driver of the Year: un vero e proprio trampolino di lancio per alcuni fortunati e un'occasione unica per i giovani per salire per la prima volta su una monoposto di F1.
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Marcel Fässler (SWI) - McLaren-Mercedes MP4-16 - Silverstone e Barcellona 2001
Nota di commento: Test dell'ottobre 2001 favorito dai legami tra il pilota svizzero (all'epoca 25 anni) e la Mercedes in DTM grazie all'appoggio di Norbert Haug. La prima uscita in Inghilterra venne guastata dalla pioggia, che impedì di girare in pista. Il mese successivo venne organizzato un altro test in Spagna, questa volta sull'asciutto; il miglior tempo cronometrato di Fässler fu 1'22"610. Qui si concluse la sua breve esperienza in McLaren. Successivamente verrà organizzato un nuovo test in Sauber-Petronas, prova bloccata dalla Ferrari per evitare un confronto diretto sul motore con la diretta concorrenza. Andrà meglio nelle categorie a ruote coperte: Marcel Fässler, infatti, è stato incoronato per tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans (2011-2012-2014) alla guida della formidabile Audi R18.
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Darren Turner (GBR) - McLaren-Mercedes MP4/11 - Silverstone 1997
Nota di commento: Dopo essersi aggiudicato il McLaren Autosport BRDC Young Driver of the Year edizione 1996, il britannico fu legato a un lungo sodalizio con la casa di Woking da quella data fino al 2006. Nel corso degli anni, infatti, Turner svolse collaudi occasionali su quasi tutte le monoposto del periodo e divenne ambasciatore del marchio McLaren al celebre Festival di Goodwood. Questa rara immagine riguarda proprio il primissimo test in McLaren. Da notare, come nel caso di Jonny Kane, l'impiego della vecchia MP4/11 con la nuova livrea West, fatto davvero singolare.
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Darren Turner (GBR) - McLaren-Mercedes MP4/15 - Silverstone 2001
Nota di commento: Sessione di prove private in Inghilterra dell'aprile 2001, svolte sotto la pioggia. Alla guida Darren Turner sulla monoposto dell'anno precedente con la nuova livrea (notate i deflettori e il logo Sap sul musetto). Per la cronaca, 55 giri e sesto miglior tempo in pista. Problemi al collo e mancanza di preparazione fisica regolare limiteranno negli anni le presenze del britannico in pista. Da segnalare, inoltre, che Turner porto in pista anche la celebre biposto, il modello MP4-98T.
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Darren Turner (GBR) - McLaren-Mercedes MP4/16 - Valencia e Silverstone 2001
Nota di commento: Altre due sessioni di test per Turner nei mesi successivi in Andalusia (16-17 maggio) e di nuovo in Inghilterra (12 giugno), questa volta sulla monoposto più recente. Da segnalare un'uscita di pista a Valencia, una quarantina di giri e il quinto miglior tempo in 1'14"635, due secondi più lento di Coulthard; a Silverstone, invece, nono tempo finale in 1'24"448.
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Alexander Wurz (AUS) - McLaren-Mercedes MP4-15 - Jerez de La Frontera, Valencia e Barcellona 2000
Nota di commento: Il pilota austriaco, neo-collaudatore McLaren per la stagione 2001, lasciò la Benetton dopo la gara di Sepang al termine di un sodalizio durato quattro anni per rilevare il ruolo di terzo pilota di Olivier Panis. Nonostante i postumi di un'operazione al ginocchio, Alex Wurz ebbe la possibilità di provare in McLaren già a partire dai test invernali 2000-01, con una presa di contatto in Spagna per verificare nuove soluzioni aerodinamiche (come l'ala posteriore a tre elementi) e sperimentazioni sul propulsore. Qui due rare immagini dei test a Jerez; notate il casco bianco del pilota, utilizzato per evitare conflitti tra sponsor rivali.
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Alexander Wurz (AUS) - McLaren-Mercedes MP4-16 - Jerez de La Frontera, Valencia, Barcellona e Silverstone 2001
Nota di commento: Prima stagione completa del pilota austriaco in McLaren come collaudatore ufficiale e terzo pilota. Dopo Hakkinen e Coulthard, Wurz al pari di Panis svolge l'incarico di proseguire lo sviluppo della complessa MP4-16, monoposto difficile e problematica, in particolar modo da un punto di vista motoristico. La messa a bando del berillio e la morte di Paul Morgan misero in crisi la Mercedes portandola a una perdita di competitività nel confronto con Ferrari e BMW.
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Alexander Wurz (AUS) - McLaren-Mercedes MP4-17 - Barcellona, Valencia, Le Castellet, Silverstone e Mugello 2002
Nota di commento: Il primo shakedown della nuova monoposto di Adrian Newey venne affidato proprio al pilota austriaco nel febbraio 2002 a Barcellona. Successivamente, come nella passata stagione, Alex Wurz condusse in pista lo sviluppo della vettura, terza forza del mondiale dietro a Ferrari e Williams-BMW, ancora in ritardo sul fronte motoristico e aerodinamico. A fine stagione verrà affiancato dallo spagnolo Pedro De La Rosa, ex pilota Arrows e Jaguar.
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Alexander Wurz (AUS) - McLaren-Mercedes MP4-17D - Jerez de la Frontera, Barcellona, Silverstone e Monza 2003
Nota di commento: In un recente post su Twitter, Alex Wurz ha definito la MP4-17D come la miglior macchina che eglia abbia mai guidato, "veramente buona e ben bilanciata". Durante la stagione 2003, per Wurz e De La Rosa, collaudatori ufficiali McLaren, venne assegnato un lavoro molto complesso di sviluppo su due distinti progetti, la vecchia 17D e la nuova 18. Il lavoro dedicato alla nuova monoposto fu seguito in prima persona dall'austriaco, a cui vennero aggiunte altre brevi sessioni di test sulla vecchia vettura (prove di cambio, sospensioni e telaio), normalmente affidata allo spagnolo. De La Rosa, infatti, guidò la 17D in molti più test rispetto a Wurz. Al contrario, Wurz seguì in prima persona la difficile gestazione della complicata 18. Qui alcune immagini dei test di Monza precedenti al Gran Premio d'Italia; da notare la configurazione a basso carico aerodinamico e le pinne posizionate davanti alle ruote posteriori. Molte componenti della 18 vennero letteralmente "trapiantate" sulla 17D per le ultime tre gare del finale di stagione.
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Alexander Wurz (AUS) - McLaren-Mercedes MP4-18A - Le Castellet e Barcellona 2003
Nota di commento: Primo shakedown della neonata MP4-18, la macchina "estrema" concepita da Adrian Newey per tornare a vincere nella stagione 2003. Qui le immagini dei primi giri di collaudo di Alex Wurz al Paul Ricard per le consuete verifiche delle installazioni tecniche. La monoposto riuscirà a percorrere pochi giri e passerà molto tempo nelle mani dei tecnici ai box. L'austriaco sarà vittima di un brutto incidente nei test successivi in Spagna. Fragile, delicata, molto complessa, dotata di una miniaturizzazione estrema degli elementi di raffreddamento, la MP4-18 resterà un progetto ambizioso ma abortito e non verrà mai schierata in gara in quanto non raggiunse l'affidabilità necessaria. Venne provata da Raikkonen e Coulthard.
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Alexander Wurz (AUS) - McLaren-Mercedes MP4-19A - Barcellona e Valencia 2004
Nota di commento: I primi test della nuova MP4-19A vennero svolti nel novembre 2003 da Coulthard. La monoposto passò in un secondo tempo nelle mani di Raikkonen, Wurz e De La Rosa. A un occhio poco esperto queste cinque immagini potrebbero trarre in inganno data la grande somiglianza con la 18A; invece si tratta proprio della diretta erede, la 19A, peraltro molto simile ma completamente diversa da un punto di vista della meccanica interna. Notate gli sfoghi degli scarichi a periscopio, le fiancate leggermente diverse nella parte terminale e le nuove paratie dell'ala anteriore, a coltello, leggermente inclinata in avanti. Se farete un confronto noterete le particolarità.
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Alexander Wurz (AUS) - McLaren-Mercedes MP4-19B - Barcellona, Jerez de la Frontera e Silverstone 2004
Nota di commento: A metà stagione 2004 arrivò l'esordio della specifica B della MP4-19. Il pilota austriaco la portò in pista dall'estate di quell'anno fino agli ultimi test del marzo dell'anno successivo, con un progressivo miglioramento di prestazioni e affidabilità. L'ultima immagine fa riferimento alle prove private in Andalusia; notate il musetto largo e arrotondato sulla 19B rispetto al consueto formichiere, corto e stretto: questa soluzione venne impiegata per la singola gara di Monza 2004 e costituì una sorta di antipasto al muso della futura MP4-20.
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Alexander Wurz (AUS) - McLaren-Mercedes MP4-20A - Stagione 2005
Nota di commento: Il 2005 segna una svolta significativa nella carriera di terzo pilota McLaren di Alex Wurz. La squadra ha la possibilità di schierare una terza monoposto in pista per le prove libere del venerdì, essendosi piazzata al quinto posto nella classifica costruttori della stagione 2004. Wurz e De La Rosa si alternano nei week-end di gara alla guida della MP4-20, raccogliendo dati e informazioni su assetti e nuove soluzioni tecniche. L'infortunio di Montoya, ufficialmente per un incidente sui campi di tennis (in realtà si era fatto male alla guida di una moto da cross), darà inoltre la possibilità ai due collaudatori di prendere parte alle gare del Bahrain e di San Marino. Proprio a Imola, l'austriaco compie un'ottima gara ottenendo un meritato quarto posto, diventato terzo in seguito alla squalifica di Button e dell'esclusione della BAR-Honda per frode tecnica (serbatoio dell'olio irregolare). Il podio sanmarinese conferma ancora una volta le capacità di Wurz alla guida di una monoposto finalmente competitiva. Nelle prove libere del venerdì, l'austriaco scende in pista con l'insolito numero 35. Qui abbiamo cinque immagini di quelle sessioni di libere e non della gara di Imola, dove corse con la macchina n°10. L'ultima foto fa riferimento ai test pre-GP di Monza, con Wurz impegnato alla Variante Ascari.
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Alexander Wurz (AUS) - McLaren-Mercedes MP4-20B - Jerez de la Frontera 2005
Nota di commento: Gli ultimi test del pilota austriaco in McLaren ebbero luogo nell'inverno 2005-06 in Andalusia. La versione sperimentale del nuovo motore Mercedes FO108S (V8 da 2.4 litri) venne montata sul telaio MP4-20 per le ultime prove di dicembre grazie all'adozione di un distanziale tra motore e cambio. Questa monoposto-laboratorio venne denominata MP4-20B (ne esiste anche una versione color papaya). Poco dopo, Wurz lasciò la Casa di Woking dopo 5 anni di collaborazione e siglò un accordo come terzo pilota in Williams. Due anni più tardi, avrà la possibilità di correre come pilota titolare durante la stagione 2007; miglior risultato: quarto posto nel Gran Premio di Germania 2007 (Nurburgring). In totale, l'austriaco ha portato in pista ben 10 diverse monoposto McLaren tra il 2000 e il 2005: nell'ordine MP4-15, 16, 17, 17D, 18A, 18B, 19A, 19B, 20A, 20B, a cui si aggiungono vari modelli sperimentali minori.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-17D - Jerez de la Frontera, Barcellona, Silverstone, Le Castellet e Monza 2003
Nota di commento: A partire dalla stagione 2003 Pedro De La Rosa affianca Alex Wurz in qualità di collaudatore e quarto pilota ufficiale nella gerarchia McLaren. Allo spagnolo viene affidato il compito di seguire in prima persona gli sviluppi del modello MP4-17D, monoposto-evoluzione che consentirà a Kimi Raikkonen di lottare per il titolo mondiale; migliaia di chilometri di test, quindi, tra Spagna, Francia e Inghilterra. L'ex pilota Arrows e Jaguar inizia a raccogliere un bagaglio tecnico che farà di lui uno dei maggiori esperti collaudatori del circus.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-18A - Barcellona e Silverstone 2003
Nota di commento: Alcune immagini delle prove private della nuova ma difficile MP4-18A, affidata a Wurz e a De La Rosa (in misura minore). Lo spagnolo subentra all'austriaco nella messa a punto del nuovo modello, con tutte le problematiche di gioventù dell'ambizioso progetto, quantomai "estremo". A partire dal mese di maggio, De La Rosa provò brevemente la 18 in Catalunya e in Inghilterra, ma il suo lavoro fu "secondario" rispetto a quello di Wurz, in quanto impegnato di più sullo sviluppo della vecchia 17D.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-19A - Jerez de la Frontera, Barcellona e Silverstone 2004
Nota di commento: Rare foto dei test di De La Rosa sulla nuova MP4-19A, molto simile alla 18A/B per numerosi aspetti. Si noti il nuovo cofano motore più voluminoso ma l'impiego della vecchia ala posteriore, con paratie più corte come da regole pre-2004. Per certi aspetti è molto difficile distinguere la 18A dalla 19A, ma un occhio esperto può notare numerosi particolari aerodinamici che permettono l'identificazione corretta. Un aiutino pratico: la 19A era un pochino più nera della 18A!
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-19B - Jerez de la Frontera, Barcellona e Silverstone 2004
Nota di commento: Nell'anno di transizione 2004, Wurz e De La Rosa si dividono il lavoro di sviluppo per cercare di risollevare le sorti del progetto MP4-19 e migliorare le prestazioni in pista. Qui lo spagnolo impegnato alla guida dell'evoluzione schierata a partire dal Gran Premio di Francia 2004 a Magny Cours e che raccoglierà un'inaspettata vittoria di Kimi Raikkonen a Spa-Francorchamps nel Gran Premio del Belgio di fine agosto. L'ultima immagine fa riferimento al già citato musetto speciale per Monza, più largo.
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Darren Turner (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-18A - Silverstone 2003
Nota di commento: Nei test in Inghilterra, la McLaren fece percorrere una manciata di giri anche a Turner, che ebbe la possibilità di effettuare una prova supplementare dopo quelle del 2000-01, sempre a Silverstone. Qui una rara immagine; si noti il casco azzurro-blu del pilota britannico, anche se la risoluzione forse non rende al meglio.
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Darren Turner (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-19A - Barcellona 2004
Nota di commento: Nei test in Catalunya del febbraio 2004, Turner affiancò Wurz e De La Rosa al volante della nuova MP4-19A, diretta discendente della 18A. Da notare, come già anticipato, l'impiego degli alettoni posteriori '03 di vecchia concezione. Più tardi, il pilota inglese avrà la possibilità di guidare questa monoposto al Festival di Goodwood in Inghilterra.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-20A - Stagione 2005
Nota di commento: Grazie alla possibilità di poter impiegare una terza monoposto per le prove libere del venerdì, Wurz e De La Rosa si alternano nelle sessioni di libere delle 19 gare in programma per il campionato del mondo 2005. In seguito al già citato infortunio di Montoya, lo spagnolo viene scelto per rilevare provvisoriamente il volante della seconda McLaren in gara. L'esordio nel Gran Premio del Bahrain è interessante: quinto posto al traguardo e la soddisfazione di aver marcato il giro più veloce dopo una corsa combattiva. Sfortunatamente resterà la sua unica partecipazione dell'anno. Il prescelto, Alex Wurz, terzo pilota nella scala gerarchica, aveva avuto problemi iniziali di adattabilità nell'abitacolo data la sua imponente statura (oltre 1.80 m) e prenderà il posto di Pedro De La Rosa nella gara di Imola. Come l'austriaco, anche lo spagnolo partecipò alle libere del venerdì con il numero 35. La seconda immagine fa riferimento all'esordio in pista della nuova MP4-20, a cui De La Rosa tenne battesimo insieme a Raikkonen.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-20B "papaya orange" - Silverstone, Barcellona e Jerez de la Frontera 2005-2006
Nota di commento: Ultimi test stagionali di De La Rosa in Catalunya al volante della versione MP4-20B equipaggiata con il nuovo motore Mercedes FO108S (V8 da 2.4 litri). La monoposto verrà schierata all'inizio del nuovo anno in Andalusia nella livrea provvisoria arancione con lo storico papaya degli anni Sessanta. I collaudi del nuovo propulsore della Casa di Stoccarda proseguirono non senza problemi, creando qualche grattacapo ai vertici McLaren per l'avvenire. Potente ma ancora fragile, De La Rosa dovette dedicarsi a fondo alla ricerca di prestazioni e affidabilità. Da notare anche la prima immagine, con le fiancate che riportano il nome 'Alex' ma con Pedro al volante.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-21 "papaya orange" - Barcellona 2006
Nota di commento: Primi test della nuova MP4-21 nella livrea provvisoria color papaya, in attesa della colorazione cromata che sarà adottata per la stagione 2006. Raikkonen, Montoya e De La Rosa portarono in pista questa monoposto molto particolare per le prime prove invernali. Da notare la quinta immagine, con Paffett in secondo piano impegnato alla guida della vecchia MP4-20, sempre nell'inconsueta veste arancio, già adottata in quegli anni sulle MP4-12 e MP4-13 tra il 1997 e il 1998.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-21 - Barcellona e Valencia 2006
Nota di commento: La nuova livrea metallizzata, con un'evidente cromatura, viene presentata tra febbraio e marzo dopo la firma dell'accordo con Johnnie Walker e preparerà la strada all'arrivo della Vodafone. Da notare gli alettoni rossi, ancora privi dello sponsor Emirates Airlines. L'ultima immagine, rarissima, è uno "scatto rubato" della prima sessione pubblicitaria Vodafone del dicembre 2006. Il logo del gigante delle telecomunicazioni compare sulle fiancate della MP4-21 al posto del noto whisky scozzese. Per quanto riguarda la stagione di De La Rosa, lo spagnolo prenderà il posto del giubilato Montoya dopo il siluramento post-Indianapolis. Il secondo posto nel Gran Premio d'Ungheria sotto la pioggia variabile di Budapest resterà il suo miglior risultato stagionale e di carriera. De La Rosa fu in ballottaggio con Hamilton per il secondo volante per la stagione 2007. Alla fine sarà confermato terzo pilota e collaudatore.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-22 - Barcellona, Valencia, Jerez de la Frontera e Silverstone 2007
Nota di commento: Confermato nel ruolo di terzo pilota e collaudatore ufficiale, De La Rosa affianca Alonso e Hamilton nello sviluppo della formidabile MP4-22 nella lotta per il titolo mondiale. La vicenda della spy-story, le accuse degli scambi di email tra i due spagnoli in merito agli assetti della rossa metteranno in discussione il ruolo controverso di De La Rosa in seno alla squadra. In un anno certamente delicato, De La Rosa percorre migliaia di chilometri di test tra Spagna, Francia e Inghilterra, confermandosi al top come prestazioni.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-23 - Barcellona, Valencia, Jerez de la Frontera e Silverstone 2008
Nota di commento: Superata la vicenda della spy-story 2007 e ottenuta la fiducia della squadra, lo spagnolo viene confermato per altre due stagioni e prende parte al primo shakedown della nuova MP4-23, monoposto sotto osservazione della FIA dopo le note vicende politiche-sportive dell'anno precedente. De La Rosa seguirà lo sviluppo aerodinamico della vettura che riuscirà ad aggiudicarsi il campionato del mondo piloti con Lewis Hamilton ma non la coppa costruttori. Il 2008 rappresenta l'ultimo anno in cui i test e le prove private sono relativamente libere; presto andranno incontro a importanti restrizioni nel nome dell'abbattimento dei costi, peraltro mai raggiunto.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-23K - Jerez de la Frontera 2008
Nota di commento: Gli ultimi test della stagione 2008 furono dedicati allo studio delle nuove soluzioni aerodinamiche in vista delle restrizioni regolamentari che verranno applicate a partire dal 2009. Oggetto di studio e di lunghe prove fu l'ala anteriore, più larga e meno complessa, oltre a un musetto molto simile a quello che verrà impiegato sulla nuova MP4-24. La monoposto, rinominata MP4-23K, girò in Andalusia con modifiche sostanziose tali da limitare il carico aerodinamico sia all'anteriore che nella zona delle fiancate; venne provata da De La Rosa e Paffett.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-24 - Jerez de la Frontera 2009
Nota di commento: La gestazione della nuova MP4-24 fu estremamente complessa. Problemi di aerodinamica segnarono negativamente le prime fasi di collaudo, con l'impiego della vecchia ala posteriore della MP4-23. Fortunatamente molti grandi problemi vennero risolti prima del via in Australia, ma le prestazioni generali nella prima parte di stagione furono molto deludenti. De La Rosa, al suo ultimo anno come collaudatore e terzo pilota McLaren, lasciò la squadra a fine anno e si accasò alla Sauber accanto a Kobayashi.
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Pedro De La Rosa (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-26 - Stagione 2011
Nota di commento: Per la stagione 2011, De La rosa tornerà in McLaren nel medesimo ruolo ma le limitazioni dei test ne impediranno l'impiego in pista. Si occuperà principalmente del lavoro al simulatore in fabbrica. L'infortunio di Perez a Monaco darà la possibilità allo spagnolo di essere ceduto "in prestito" in Sauber nella singola gara del Gran Premio del Canada 2011. A fine anno lascerà nuovamente la McLaren per assumere il ruolo di collaudatore Pirelli e, successivamente, un inglorioso ritorno in gara con il Team HRT insieme a Karthikeyan. Nel biennio 2013-14, lo spagnolo è stato terzo pilota ufficiale in Ferrari e collaudatore. Otto anni di militanza in McLaren hanno fatto di Pedro De La Rosa il collaudatore più longevo della Casa di Woking.
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Kimi Raikkonen (FIN) - McLaren-Mercedes MP4-16 - Barcellona e Valencia 2001
Nota di commento: Le prime prove private del neo-acquisto McLaren si svolsero nel gennaio-febbraio 2001 tra Barcellona e Valencia. Qui Raikkonen ebbe la possibilità di provare la monoposto di Hakkinen, suo connazionale nonché predecessore, prima dell'imminente arrivo della nuova MP4-17. I test furono finalizzati a "scoprire" vettura e squadra, per affinare le procedure e i nuovi metodi di lavoro, essendo Kimi ancora relativamente inesperto.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-17 - Valencia 2002
Nota di commento: Vincitore del McLaren Autosport BRDC Award edizione 1999, il giovane britannico ha la possibilità di effettuare il primo test in Formula 1 tre anni più tardi. Pupillo della Mercedes, Paffett correrà nel Campionato tedesco DTM e resterà nell'orbita McLaren per un decennio. La sua lunga collaborazione con la Casa di Woking, infatti, durerà fino al termine della stagione 2014. Qui lo vediamo impegnato nei test di Valencia di fine 2002.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-20B - Barcellona e Jerez de la Frontera 2005
Nota di commento: Nuova sessione di prove private per il collaudo del nuovo propulsore Mercedes FO108S (V8 da 2.4 litri). Paffett rilevò il volante di De La Rosa e girò in pista in Spagna (da notare le fiancate della vettura, riportano ancora il nome dello spagnolo). Nel complesso, per il britannico furono buone prove e ulteriore esperienza su una macchina di F1. Il 21 dicembre 2005, un comunicato ufficiale annunciò l'ingaggio di Gary Paffett per la stagione 2006 nel ruolo di collaudatore ufficiale a tempo pieno.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-20B "papaya orange" - Jerez de la Frontera e Valencia 2006
Nota di commento: Medesima monoposto già menzionata, ma diversa nella livrea arancione con lo storico papaya McLaren. La MP4-20B venne affidata a Paffett per svolgere ulteriori prove di affidabilità sul nuovo propulsore nei test in Andalusia in affiancamento alla nuova MP4-21 condotta da De La Rosa e, poco più avanti, dai piloti titolari Raikkonen e Montoya. Questa vettura, lo ricordiamo, era stata provata brevemente anche dal pilota spagnolo. Come detto, dal 2006 Paffett entrò a far parte dello schieramento McLaren come collaudatore e quarto pilota.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-21 - Barcellona, Jerez de la Frontera e Monza 2006
Nota di commento: A metà stagione, l'uscita di scena di Montoya e la promozione a titolare di De La Rosa danno la possibilità a Paffett di diventare terzo pilota ufficiale della squadra in via provvisoria. Durante l'anno, il britannico svolge sessioni di test in Spagna e nelle prove private a Monza antecedenti il Gran Premio d'Italia. Si tratta del suo primo anno completo in McLaren dopo le brevi esperienze di test precedenti, anche grazie al sostegno diretto della Mercedes.
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E il buon Mika che ha testato la 21 non lo metti? :-appl
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E il buon Mika che ha testato la 21 non lo metti? :-appl
Ci arriviamo, ci arriviamo! :-) In ordine cronologico adesso ci sono tre test molto interessanti...
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Bellissimo lavoro, Ice.
Per ora non ho commentato solo per non "sporcare" il topic..
Applausi. :-appl :-appl :-appl
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Mika Hakkinen (FIN) - McLaren-Mercedes MP4-21 - Barcellona 2006
Nota di commento: Cinque anni dopo l'annuncio dell'uscita di scena per concedersi un "anno sabbatico" lontano dalle corse, il 30 novembre 2006 Mika Hakkinen torna a guidare una monoposto di Formula 1. E' la prima volta dopo il Gran Premio del Giappone 2001; proprio quel 14 ottobre 2001, Suzuka fu teatro dell'ultima gara del due volte Campione del Mondo. Tra il 2004 e il 2006, voci di un possibile ritorno in Formula 1 del "finlandese volante" riempirono le pagine dei giornali e delle riviste del settore; il suo nome, infatti, venne più volte accostato a BAR-Honda e Williams-BMW, ma il tutto si risolse in un nulla di fatto. Il "fuoco" si era riacceso improvvisamente a Interlagos: "Era da un po' che ci pensavo. Poi mi è venuta voglia di riprovarci. Non vedo l'ora: sono molto eccitato all'idea di ritrovarmi dentro una macchina, pronto a partire, con i meccanici attorno. Sarà un gran giorno. Mi impegnerò al massimo. Non corro per fare il record, ma voglio spingere. È solo un test, ma l'ho preso con grande serietà. Mi piacerebbe fornire dati utili alla McLaren". Il test viene focalizzato sulla raccolta dati in materia di aerodinamica, motore e pneumatici. Le dichiarazioni post-prove sono marcate da un ritrovato entusiasmo: E' stata una giornata eccellente, molto emozionante. Ho percorso 79 giri e sono molti a Barcellona. La pista è piuttosto impegnativa, con molte curve e le forze G sono piuttosto elevate. Sono molto felice di aver percorso tutti questi giri senza problemi. L'obiettivo della giornata di oggi non era di impressionare nessuno, oggi ho usato solo un treno di gomme, perciò è stato molto difficile. Abbiamo solo voluto trovare un buon feeling e comprendere la Formula 1 e il modo in cui è cambiata dal 2001. Sorprendentemente non sono cambiate molte cose a parte l’elettronica che è molta di più adesso. L’elettronica aiuta in curva ma se non ci sei abituato (come me) ti fa sprecare concentrazione e questo ti costa più di un secondo al giro senza neanche accorgertene. Mi piacerebbe molto guidare la vettura in un altro test, la mia comprensione dei punti di staccata, di accelerazione e dell'assetto della vettura continua a migliorare. In un prossimo test sarei più forte e più veloce e avrei più comprensione della vettura. Ma dovremo discutere e vedere cosa accadrà". In quell'occasione, la McLaren aveva escluso l’ipotesi che Hakkinen potesse diventare tester a tempo pieno, ribadendo la singolarità di quell'esperienza del tutto particolare.
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Bellissimo lavoro, Ice.
Per ora non ho commentato solo per non "sporcare" il topic..
Applausi. :-appl :-appl :-appl
Ci sarà un seguito molto importante a questo lavoro di ricerca, ma non posso dire nulla per ora. Bocche cucite e un po' di suspence. :-)
Al contrario vi invito a commentare, ci sono un sacco di cose interessanti che varrebbe la pena discutere!
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Lewis Hamilton (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-21 - Silverstone e Barcellona 2006
Nota di commento: Lewis Hamilton, neo-iridato nella serie GP2 davanti a Nelson Piquet Jr., affronta due decisivi test in McLaren al termine della stagione 2006. Erano trascorsi solamente due anni dalla prima prova su una monoposto di F1 a Silverstone, eppure i tempi erano già maturi. La partenza di Raikkonen destinazione Ferrari, la debacle Montoya e l'arrivo di Alonso avevano stravolto la formazione piloti McLaren. Nel giro di un anno, si era prefigurata la possibilità di entrare a far parte della squadra corse dato che il secondo volante era ancora disponibile. Il ballottaggio finale tra Hamilton e De La Rosa premia il giovane anglo-caraibico, il quale ben presto riesce a convincere Ron Dennis e i vertici di Woking a farsi ingaggiare nonostante fosse ancora un debuttante. Due sessioni di prove private vengono organizzate in Inghilterra e poi in Spagna. Hamilton dimostra sin da subito non solo un talento cristallino, ma rivela un cocktail di velocità, grinta e una padronanza del mezzo fuori dal comune. E' bene sottolineare l'importanza di queste prove private perché furono fondamentali e segnarono l'inizio di una grande storia, quella di un esordio fuorviante che lo porterà a sfiorare l'alloro iridato già nel 2007 e a vincere il primo titolo mondiale l'anno seguente.
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Fernando Alonso (SPA) - McLaren-Mercedes MP4-21 - Jerez de la Frontera 2006
Nota di commento: Tuta bianca, casco bianco e vettura totalmente priva di sponsor. Il 15 dicembre 2006, Fernando Alonso, neo-acquisto della Casa di Woking, ha la possibilità di condurre il primo test in pista con la McLaren, la nuova squadra per cui ha firmato da tempo. Ancora legato da un contratto in Renault fino all'ultimo giorno dell'anno, lo spagnolo ottiene il permesso da parte di Flavio Briatore, suo manager e amico, di potersi svincolare dalla scuderia anglo-francese per effettuare delle prove di adattamento, una sorta di "regalo" al suo pupillo e una strana "cortesia" al suo acerrimo rivale Ron Dennis. In ogni caso, pare che la richiesta fu fatta proprio da Alonso e non dalla McLaren. In Andalusia, complice il clima mite, Alonso percorre 95 giri segnando un tempo di 1'19"750 come miglior riscontro cronometrico. E' una della ultime uscite della bellissima MP4-21, monoposto molto sofisticata ma purtroppo non vincente.
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Posso dire che adoro la livrea semplice della 21 a Jerez?
Cmq topic "FE-NO-ME-NA-LE"!!
Bello vedere Mika su una f1 più moderna, mi piange il cuore...
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-22 - Barcellona e Jerez de la Frontera 2007
Nota di commento: La stagione 2007 vede l'ingaggio della formidabile coppia di piloti Alonso-Hamilton (coppia che poi "scoppierà" letteralmente nella seconda parte dell'anno) con il tandem De La Rosa-Paffett impegnati nelle prove invernali e nelle sessioni di test spagnoli. Il britannico viene inoltre coinvolto maggiormente in fabbrica al simulatore, strumento hi-tech che nel corso degli anni è diventato un ausilio indispensabile per prove di assetti e configurazioni delle monoposto.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-23 - Jerez de la Frontera e Valencia 2008
Nota di commento: Dopo l'addio di Alonso e l'arrivo di Kovalainen, sul fronte collaudatori la gerarchia interna alla McLaren rimane pressoché invariata. Con il loro lavoro in pista e al simulatore, De La Rosa e Paffett contribuiscono al ritorno alla vittoria della McLaren nel campionato del mondo piloti. Parallelamente all'impegno in Formula 1, il britannico torna a correre nel Campionato tedesco DTM grazie al sostegno e alla fiducia della Mercedes.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-23K - Jerez de la Frontera e Algarve 2008
Nota di commento: La versione ibrida della MP4-23 con il prototipo di ala anteriore in configurazione 2009 venne provata brevemente, oltre che da De La Rosa, anche da Paffett. Il britannico prese parte a un test supplementare all'Autódromo Internacional do Algarve per ulteriori collaudi. L'alettone colpisce per la sua semplicità, in controtendenza rispetto a quanto si era visto fino a fine 2008. Le nuove regole in materia di aerodinamica avranno l'effetto di limitare la grande escalation di ali, alette e alettine molto sofisticate che avevano caratterizzato le monoposto di fine decennio.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-24 - Jerez de la Frontera e Valencia 2009
Nota di commento: Superati i problemi iniziali dei primi test invernali (dove, lo ricordiamo, era stato impiegata la vecchia ala posteriore 2008), la gestazione e lo sviluppo della nuova MP4-24, monoposto che interpretò con una filosofia diversa le nuove regole tecniche 2009, proseguì come di consueto nelle mani di De La Rosa e Paffett, in particolar modo per il sistema di recupero di energia (KERS). La vettura subì un autentico stravolgimento nella seconda parte di stagione, una vera e propria versione 'B' del progetto che porterà a due vittorie di Hamilton a Budapest e a Singapore.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-25 - Valencia e Abu Dhabi 2010
Nota di commento: La partenza di De La Rosa verso la Sauber segna la promozione sul campo di Paffett a terzo pilota e primo collaudatore in McLaren. Al britannico viene affidato il compito di portare in pista la nuova monoposto per il primo shakedown stagionale. Due le grosse novità del progetto: il passaggio agli pneumatici Pirelli e l'impiego del f-duct, il sistema che tramite azionamento manuale del pilota consente di mandare "in stallo" i flussi aerodinamici diretti verso l'ala posteriore a tutto vantaggio di una maggiore velocità in rettilineo. Il lavoro di Paffett al simulatore sarà utile a Hamilton e Button per lottare ai vertici contro la concorrenza di Red Bull e Ferrari e fronteggiare Vettel, Webber e Alonso. Inoltre, a Marina Yas Gary partecipa alla sessione di test di fine anno nei giorni seguenti al Gran Premio di Abu Dhabi, riservata alle giovani leve.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-26 - Abu Dhabi 2011
Nota di commento: Le nuove regole per il contenimento dei costi, approvate dai costruttori nel tentativo di arginare l'escalation delle spese delle squadre, hanno come diretto risultato quello di una seria limitazione dei test. A farne le spese, si fa per dire, i collaudatori, costretti ormai a un intenso lavoro in fabbrica ai simulatori. Tra le poche occasioni per girare in pista, la sessione finale di Abu Dhabi ha consentito ai giovani di provare finalmente "sul campo" una monoposto di Formula 1. Per la McLaren, che aveva "ripescato" il veterano De La Rosa dopo la deludente esperienza in Sauber (lo spagnolo, lo ricordiamo, non girò mai sulla MP4-26), i test di Marina Yas sono stati affidati a Paffett e Turvey.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-27 - Mugello e Abu Dhabi 2012
Nota di commento: Il 2012 segna il ritorno di Paffett come terzo pilota nella gerarchia McLaren dopo l'abbandono di De La Rosa. Pochi test in pista e tanto lavoro al simulatore; da segnalare la sessione inter-stagionale al Mugello e le prove conclusive dell'anno ad Abu Dhabi insieme a Turvey e Magnussen. Notate le differenze di musetto della MP4-27: la configurazione originale (molto basso) e la nuova soluzione rialzata impiegata dal Gran Premio di Spagna a Barcellona, con andamento "a onda" ma comunque privo dello scalino. Normalmente tutti i progetti McLaren (tranne la fallimentare MP4-28 con sospensione anteriore pull-rod) hanno una sezione anteriore del telaio molto ribassata.
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Gary Paffett (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-28 - Silverstone 2013
Nota di commento: Sessione di test intermedia organizzata in Inghilterra a metà stagione per le giovani leve; Paffett e Magnussen vengono scelti dai vertici McLaren per provare in pista. Il britannico prosegue il lavoro di sviluppo sul difficile progetto MP4-28, con la vettura provvista di rilevatori e sensori, mentre il danese ha la possibilità di salire per la seconda volta su una monoposto di Formula 1 dopo la breve esperienza ad Abu Dhabi l'anno precedente. Tanti problemi da affrontare, tra cui una generale mancanza di trazione e carico aerodinamico. La stagione 2014 segna l'ultimo anno di permanenza di Paffett a Woking. Con l'arrivo della Honda e l'uscita di scena della Mercedes, il britannico passa a un ruolo di secondo piano. Il 17 novembre 2014, un comunicato stampa McLaren annuncia il termine del rapporto contrattuale. Insieme a De La Rosa e Wurz, Paffett occupa il terzo gradino del podio dei tester McLaren più longevi.
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Oliver Turvey (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-24 - Jerez de la Frontera 2009
Nota di commento: Due volte campione britannico nelle categorie junior kart, il giovane Oliver Turvey (classe 1987) si aggiudica il riconoscimento McLaren Autosport BRDC Award edizione 2006 dopo un debutto interessante in Formula BMW; prestazioni che gli permettono di gareggiare con buoni risultati nel Campionato britannico di Formula 3 e in Italia nella Formula Renault. Tre anni più tardi, nel dicembre 2009, arriva la prima presa di contatto con una monoposto di Formula 1 in Andalusia, nei test riservati ai rookies, in cui spicca Ricciardo su Red Bull. Il giovane inglese percorre un totale di 59 giri in due giornate di prove private (miglior crono in 1'19"358).
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Ricciardo fece un test nel 2009?! :-spv
Dannazione, Ice, non lo sapevo proprio, pensavo che fosse salito su una f1 per la prima volta nel 2011... Quanti anni aveva, 17/18?
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Ricciardo fece un test nel 2009?! :-spv
Dannazione, Ice, non lo sapevo proprio, pensavo che fosse salito su una f1 per la prima volta nel 2011... Quanti anni aveva, 17/18?
A dire il vero non me lo ricordavo neanch'io, è stata una sorpresa, sono trascorsi cinque anni e il tempo vola.
Per un riferimento sui test di Jerez del dicembre 2009:
http://www.circusf1.com/f1/2009/12/test-f1-jerez-talento-ricciardo.php
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Seguo con grande interesse e, come diceva 85, anch'io cerco di non commentare per non "sporcare" il flusso "storico". :-)
Domandina...ma su "Oliver Turvey (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-24 - Jerez de la Frontera 2009", sulla penultima foto (o quarta nell'ordine) non è Hamilton quello che guida la 24? Il casco sembra diverso (scritte vodafone, simbolo della mercedes e colore meno "lime" e più giallo), mi sbaglio? :-dbb
E' più per curiosità...comunque lavoro fantastico Ice, davvero, attendo con ansia la "sorpresa" che hai in cantiere. :-evvi
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Seguo con grande interesse e, come diceva 85, anch'io cerco di non commentare per non "sporcare" il flusso "storico". :-)
Domandina...ma su "Oliver Turvey (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-24 - Jerez de la Frontera 2009", sulla penultima foto (o quarta nell'ordine) non è Hamilton quello che guida la 24? Il casco sembra diverso (scritte vodafone, simbolo della mercedes e colore meno "lime" e più giallo), mi sbaglio? :-dbb
E' più per curiosità...comunque lavoro fantastico Ice, davvero, attendo con ansia la "sorpresa" che hai in cantiere. :-evvi
Effettivamente hai ragione, la penultima foto riguarda Hamilton, gara di Abu Dhabi 2009, si intravede il n°1 sulla macchina.
Grazie per la segnalazione, ora farò una rapida correzione! :-) :-ok
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Oliver Turvey (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-25 - Abu Dhabi 2010
Nota di commento: Il secondo test di Turvey in McLaren negli Emirati Arabi Uniti vede un lavoro molto interessante focalizzato sulle gomme Bridgestone e Pirelli. In vista del passaggio al nuovo fornitore unico degli pneumatici, i tecnici McLaren decidono di concentrare il programma delle prove invernali proprio su questo elemento-chiave, per raccogliere dati sulla differenza di prestazioni, tenuta e durata delle nuove mescole. Noterete proprio dalle immagini le diverse scritte ai lati degli pneumatici, in quanto schierati da due diversi fornitori.
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Oliver Turvey (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-26 - Abu Dhabi 2011
Nota di commento: Terzo test in McLaren per Turvey, ormai entrato a far parte dello schieramento dei giovani talenti del team di Woking. Anche in quest'occasione, la squadra schiera Paffett e Turvey per le prove private di fine anno riservate ai giovani piloti. Il lavoro viene focalizzato sugli pneumatici Pirelli; questo conferma ancora una volta come le prestazioni odierne di una monoposto di Formula 1 siano determinate da una conoscenza profonda delle varie mescole in fatto di gestione, usura e utilizzo delle gomme. Per il britannico, due giornate di prove, oltre 100 passaggi e un miglior tempo sul giro in 1'41"513, lontano dai tempi del connazionale.
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Oliver Turvey (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-27 - Mugello e Abu Dhabi 2012
Nota di commento: La reintroduzione di una sessione di test durante la stagione vede le squadre del circus impegnate in Toscana, sulla pista del Mugello, in una sessione privata della durata di tre giorni (1-3 maggio). Paffett (63 giri, 1'24"480) e Turvey (129 giri, 1'22"632) sono impegnati in un lungo lavoro di aerodinamica, con le monoposto dotate di sensori nella zona posteriore. A fine anno, l'ormai consueto test riservato ai giovani piloti ad Abu Dhabi offre una prima chance a Kevin Magnussen e un'ulteriore possibilità di provare la vettura per Gary Paffett e Oliver Turvey. Quest'ultimo realizza un miglior crono in 1'43"176, percorrendo complessivamente 85 giri.
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Oliver Turvey (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-28 - Idiada e Silverstone 2013
Nota di commento: Nella seconda giornata del Young Test Driver di Silverstone, Turvey torna in pista percorrendo 97 giri (miglior rilevamento cronometrico in 1'33"864) concentrandosi sullo sviluppo della difficile MP4-28, monoposto innovativa ma deludente. Nella settimana precedente, durante prove e gara, la Pirelli era incorsa in gravi problemi di affidabilità sui propri pneumatici. Per l'occasione, la McLaren porta a Silverstone diverse componenti meccaniche e aerodinamiche in vista del 2014. "La maggior parte del nostro lavoro si è concentrato proprio sulla comprensione delle gomme in vista dell’Ungheria e per il resto della stagione. Ma, come detto, anche in funzione del 2014 per assicurarci di essere in una posizione competitiva", ha dichiarato Turvey.
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Kevin Magnussen (DEN) - McLaren-Mercedes MP4-27 - Abu Dhabi 2012
Nota di commento: Primo test in pista per il giovane danese figlio di Jan Magnussen (collaudatore e pilota McLaren dal 1994 al 1996), fuoriclasse nella categoria World Series by Renault, da poco entrato nel vivaio dei giovani piloti McLaren. Per Kevin, 91 giri totali percorsi e una proficua prima esperienza al volante di una monoposto di Formula 1; il tempo di 1'42"651 resterà il miglior crono della sessione di Yas Marina 2012. Una curiosità: per la prima volta nella Storia della Formula 1, padre e figlio esordiscono in pista al volante della stessa marca, lo stesso si ripeterà in gara (Magnussen Sn. debuttò ad Aida '95 mentre Magnussen Jr. esordirà a Melbourne 2014, entrambi in McLaren).
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Kevin Magnussen (DEN) - McLaren-Mercedes MP4-28 - Silverstone 2013
Nota di commento: Le impressioni positive del test d'esordio di Abu Dhabi vengono confermate l'anno seguente nella sessione estiva di Silverstone, dove nella prima giornata di prove il giovane danese stampa un miglior tempo sul giro in 1'33"602 (gomme a mescola media) completando ben 100 passaggi. Il futuro Campione della serie iridata Formula Renault 3.5 effettua una parte iniziale con la monoposto dotata di rilevatori e sensori, concentrando il lavoro su aerodinamica e pneumatici, dopo i problemi della Pirelli nella gara da poco disputata. E' importante ricordare che Magnussen era già stato nominato terzo pilota e "riserva" McLaren dal Gran Premio della Cina. Il test di Silverstone costituirà un altro fondamentale biglietto da visita per il secondo volante McLaren 2014 nel ballottaggio finale con Vandoorne, suo diretto rivale.
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Johnny Dumfries (GBR) - McLaren-TAG Porsche MP4/2 - Silverstone 1984
Nota di commento: Una rarissima immagine dell'unico test in McLaren di John Crichton-Stuart, settimo Marchese di Bute, discendente di Re Guglielmo IV di Gran Bretagna. Il pilota-aristocratico, fresco vincitore del Campionato britannico di Formula 3, compì una breve prova privata sul bagnato a Silverstone nel novembre dell'84 grazie all'appoggio della Marlboro. In precedenza, aveva preso parte a vari collaudi in Brabham, Williams e Lotus prima di passare in Ferrari. Proprio con lo storico marchio verde-oro che fu di Colin Chapman, Johnny Dumfries prenderà parte all'unica stagione 1986 come compagno di squadra di Ayrton Senna, portando in gara la leggendaria Lotus-Renault 98T, ultima vettura nella livrea JPS.
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Martin Brundle (GBR) - McLaren-Ford Cosworth McLaren-Ford MP4/1C - Silverstone 1983
Nota di commento: Nello stesso test a cui presero parte Ayrton Senna e Stefan Bellof, Martin Brundle fu il terzo pilota protagonista del "provino" in McLaren. Rivale del brasiliano sui circuiti della Formula Ford britannica 1600, l'inglese riuscirà a correre con la Casa di Woking solamente 11 anni più tardi, nella travagliata stagione del matrimonio McLaren-Peugeot (secondo posto a Montecarlo) proprio come sostituto di 'Magic'. Qui una rara immagine della prova dell'ex pilota oggi divenuto telecronista e inviato ai box.
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Raoul Boesel (BRA) - McLaren-Ford Cosworth MP4/1 - Silverstone 1981
Nota di commento: I risultati promettenti ottenuti in Formula Ford 1600 e il terzo posto nella classifica finale del Campionato britannico di Formula 3 1981 permisero al giovane brasiliano Boesel, da poco sbarcato in Europa grazie all'appoggio di Fittipaldi, di sostenere un test in McLaren grazie al patrocinio della Marlboro, un premio destinato ai primi tre classificati della categoria. I tempi sul giro di Boesel furono molto interessanti e la prestazione positiva del test gli valse un ingaggio al Team March per la stagione 1982. In Formula 1, due anni in March e Ligier non porteranno risultati concreti; avrà decisamente molta più fortuna in America e soprattutto nel Campionato del mondo Sport prototipi in Jaguar.
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Jonathan Palmer (GBR) - McLaren-Ford Cosworth MP4/1 - Silverstone 1981
Nota di commento: Il primo test del Dottor Jonathan Palmer in McLaren si svolse in Inghilterra nel novembre dell'81, risultato del premio per il trionfo nel Campionato britannico di Formula 3. Il britannico fu il più veloce per quanto riguarda i tempi sul giro in 1'14"6, seguito da Raoul Boesel (1'14"8) e Thierry Tassin (1'14"8). Come vedremo, la sua esperienza in McLaren proseguirà a fine anni Ottanta nel ruolo di collaudatore ufficiale, dal 1989 al 1992, come rimpiazzo di Emanuele Pirro.
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Yannick Dalmas (FRA) - McLaren-Ford MP4/8 - Estoril 1993
Nota di commento: Il test di Dalmas in McLaren, favorito dai legami con la Peuget, venne svolto nel dicembre del '93 dopo numerosi rinvii. Il francese portò in pista la vecchia MP4/8 in versione "passiva", cioè con dispositivi elettronici delle sospensioni attive ancora presenti sulla macchina ma spenti. Yannick Dalmas correrà alcune gare in Larrousse-Ford nella stagione 1994 prima di lasciare la Formula 1. Sarà membro dell'equipaggio della formidabile McLaren F1 vincitrice della 24 Ore di Le Mans 1995 insieme a JJ Lehto e Masanori Sekiya del Team Kokusai Kaihatsu Racing.
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Ricardo Zonta (BRA) - McLaren-Mercedes MP4-13 - Silverstone 1998
Nota di commento: Dopo un'esperienza molto promettente in Formula 3000, il brasiliano venne ingaggiato dalla McLaren in qualità di quarto pilota; prese parte a sporadici test durante la stagione 1998 insieme a Heidfeld. Nel frattempo, la Mercedes supportò la sua carriera agonistica nel Gran Turismo. Successivamente, un altro test nel Team Jordan Mugen Honda consentì a Zonta una chiamata da parte di Craig Pollock del neonato Team BAR Supertec (nato dalle ceneri della vecchia Tyrrell) come compagno di squadra di Villeneuve per le stagioni 1999-2000. Di lui si ricorda in particolar modo il ruolo di "terzo incomodo" nello storico sorpasso Hakkinen-Schumacher a Spa-Francorchamps.
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Paul Di Resta (SCO) - McLaren-Mercedes MP4-21 - Silverstone 2007
Nota di commento: Vincitore del premio McLaren Autosport BRDC Award edizione 2004, nel novembre 2007 Paul Di Resta partecipa a una sessione privata in Inghilterra insieme a Oliver Jarvis, che si era aggiudicato il medesimo riconoscimento nel 2005. I buoni risultati ottenuti al volante della MP4-21 (2006, qui nella livrea Vodafone) consentiranno allo scozzese di origini italiane di restare nell'orbita Mercedes nel Campionato tedesco DTM con un contratto a lungo termine.
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Paul Di Resta (SCO) - McLaren-Mercedes MP4-23 - Silverstone 2008
Nota di commento: Un anno dopo il primo test in McLaren, nel novembre 2008 Di Resta viene richiamato dalla squadra di Woking per svolgere un programma di quattro giorni sempre sul tracciato di Silverstone. Il secondo test non ebbe ulteriori sviluppi, ma consentì al giovane scozzese di mettersi in mostra per aggiudicarsi un volante in Formula 1. Dopo essere diventato pilota di riserva, correrà tre stagioni consecutive in Force India (2011-13) tra alti e bassi, prima di tornare in DTM sempre in Mercedes.
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Stefan Wilson (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-23 - Silverstone 2009
Nota di commento: Fratellino minore di Justin Wilson, il giovane britannico si aggiudica il McLaren Autosport BRDC Award edizione 2007. Un test in McLaren nella primavera 2009 verrà organizzato a Silverstone sul circuito corto in condizioni di pista bagnata. Nonostante un certo nervosismo iniziale, Wilson ben figurò nella prima uscita su una monoposto di Formula 1, anche se in seguito non ci furono possibilità di correre nella massima categoria.
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Alexander Sims (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-23 - Silverstone 2010
Nota di commento: Protagonista della F3 Euroseries e della Formula Renault britannica, il pilota inglese si aggiudica il McLaren Autosport BRDC Award edizione 2008. Per compiere il sospirato test in McLaren dovrà aspettare due anni: il 5 novembre 2010, sul tracciato di Silverstone, Alexander Sims porta in pista la monoposto 2008 completando 16 giri di prova. Resterà nell'orbita del Gran Turismo sempre grazie alla McLaren, che gli affiderà la supercar MP4-12C.
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Dean Smith (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-23 - Silverstone 2010
Nota di commento: Vincitore della serie Formula Renault UK e del premio McLaren Autosport BRDC Award edizione 2009, il 29 novembre dell'anno seguente, il 22enne inglese nativo di Wolverhampton sale per la prima volta su una monoposto di Formula 1 a Silverstone, al volante della vettura 2008, compiendo 18 tornare in 3 run da 6 giri: "Quando sono entrato in pista per la prima volta la pista era abbastanza bagnata ma non è stato un problema, tutto sembrava naturale. Neppure la velocità si sente così tanto, la vettura è molto bilanciata, è impressionante. Mi sento molto fortunato per questa opportunità, sono contento del lavoro fatto con la squadra".
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Lewis Williamson (SCO) - McLaren-Mercedes MP4-23 - Silverstone 2011
Nota di commento: Pilota della Formula Renault britannica e della categoria GP3, lo scozzese è il trionfatore del McLaren Autosport BRDC Award (2010). Il test in McLaren viene organizzato per l'anno successivo, il 7 novembre 2011, come ormai da tradizione a Silverstone, con un insolito casco nero. "E' stato assurdo: la vettura ha talmente tanta potenza che non ti lascia neanche il tempo di pensare. Ogni volta che tornavo in pista però mi sentivo davvero felice. Anche sui freni c'è tanto da imparare, perché puoi spostare continuamente il tuo limite. Il fondo era piuttosto scivoloso, ma con una vettura come questa è decisamente più facile provare ad avvicinarsi al limite. In ogni caso devi essere estremamente fluido nella guida, la macchina è veramente molto sensibile" ha dichiarato Williamson.
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Oliver Rowland (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-26 - Silverstone 2012
Nota di commento: Giovanissimo, a soli 19 anni Oliver Rowland si aggiudica l'ambito riconoscimento del McLaren Autosport BRDC Award al termine dell'annata agonistica 2011; merito dei buoni risultati ottenuti nella Formula Renault UK (vicecampione assoluto nella categoria). Un anno più tardi ecco il test in McLaren, organizzato come di consuetudine a novembre sulla pista di Silverstone. Anche in quest'occasione, l'esordiente Rowland si dice impressionato dalla potenza di una monoposto di Formula 1. Con una buona preparazione fisica generale, l'inglese ottiene discreti risultati.
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Jake Dennis (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-26 - Silverstone 2013
Nota di commento: A soli 17 anni, Jake Dennis diventa il più giovane pilota di sempre ad aggiudicarsi il McLaren Autosport BRDC Award. Nell'edizione 2012, il britannico batte la concorrenza di Jack Hawksworth, Josh Hill, Jordan King, Melville McKee e Josh Webster scrivendo il suo nome nell'albo d'oro del trofeo. Campione iridato nella serie Formula Renault 2.0 NEC, Dennis si mette subito in mostra per poi passare alla Formula 3 nella categoria europea istituita dalla FIA. Il test in McLaren viene organizzato nel novembre 2013 in Inghilterra, sul tracciato di Silverstone. Il giovane pilota resta colpito dalla velocità nella selezione delle marce e dal grip meccanico a disposizione, un altro pianeta rispetto alle monoposto delle categorie minori.
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Matt Parry (GBR) - McLaren-Mercedes MP4-26 - Silverstone 2014
Nota di commento: Concludiamo la rassegna dei McLaren Autosport BRDC Driver of the Year con Matt Parry, vincitore del trofeo edizione 2013. Il 20enne britannico, Campione iridato nell'InterSteps Championship 2012 e della Formula Renault 2.0 NEC 2013 ha avuto modo di provare la monoposto di Formula 1 lo scorso 27 ottobre sul tracciato di Silverstone. Ecco le dichiarazioni pubblicate sul suo sito ufficiale: "È stato straordinario sedersi in macchina per la prima volta. Ero un po’ nervoso prima di partire, perché ero preoccupato di uscire dal box senza mandare in stallo la macchina, soprattutto con tutti che mi guardavano. Ma una volta fuori, l’istinto del pilota ha preso il sopravvento e ho solo cercato di sfruttare al meglio l’esperienza e di divertirmi senza fare errori. La velocità è la cosa più grande, è difficile descrivere la potenza, ma continua a spingere in ogni marcia, anche in settima sembra di essere in prima. I freni, in carbonio, sono incredibili da provare anche loro, soprattutto con quel carico aerodinamico. Rispetto a una Formula Renault 3.5 e ad altre macchine che ho guidato, la Formula 1 è su un livello diverso ed è per questo che è la massima categoria. Spero di poter guidare qualcosa di simile un giorno perché non c’è nulla di simile al mondo". Da notare l'impiego della vecchia MP4-26 con la livrea 2014 (colori argento e nero). Oggi questa monoposto viene generalmente utilizzata per test privati ed esibizioni in Europa e nel resto del mondo.
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Juan-Pablo Montoya (COL) - McLaren-Mercedes MP4-19B - Jerez de la Frontera 2004
Nota di commento: Nel dicembre 2004 l'accordo tra Montoya e la McLaren, definito già da tempo, viene ratificato dal consenso della Williams di lasciare libero il pilota colombiano per acclimatarsi con la nuova squadra. Una volta risolte le dispute a livello contrattuale, i test spagnoli dell'inverno 2004-05 vedono Montoya impegnato al volante della vecchia MP4-19B, monoposto evoluzione che aveva ben figurato nella seconda parte della stagione 2004 consentendo a Raikkonen di aggiudicarsi una bella vittoria a Spa-Francorchamps. Da notare il casco del pilota, totalmente privo di scritte e sponsor.
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Alain Prost (FRA) - McLaren-TAG Porsche MP4-1E - Le Castellet e Rio de Janeiro 1983-84
Nota di commento: Sfumata la conquista del titolo mondiale a vantaggio di Nelson Piquet e della Brabham-BMW, dopo l'addio alla Renault Alain Prost ritorna in McLaren a quattro anni di distanza dal debutto in Formula 1. I primi test con la squadra di Woking si svolgono con il modello MP4-1E, ultima evoluzione della monoposto che accoglie la prima versione del nuovo motore TAG Porsche V6 turbo, già portato in pista da Niki Lauda nelle ultime gare della stagione 1983. Effettivamente risulta difficile distinguere le foto di Prost al volante della MP4-1E da quelle della nuova MP4-2, la macchina-vincitutto dell'84 (12 vittorie su 16 corse). Qui ho scovato le immagini delle prime prove private del rientrante transalpino alla McLaren, ma le differenze tra le due auto sono quasi impercettibili ai meno esperti. Qui abbiamo alcune rari scatti della MP4-1E; per semplificare al massimo, confermo che la vettura nelle immagini è quella dell'83 nell'ultima versione prima del pensionamento. Prost la provò brevemente in Francia (gennaio '84 al Paul Ricard, miglior giro in 1'33"840) e in Brasile nei test invernali 1983-84.
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Alain Prost (FRA) - McLaren-Honda MP4/3B - Jerez de la Frontera 1988
Nota di commento: I primi test del nuovo propulsore Honda V6 turbo si svolsero sul telaio della monoposto 1987, siglata MP4/3B. La monoposto, rimasta essenzialmente invariata nelle forme esteriori, in realtà sotto il vestito incorporava nuovi elementi ibridi in fatto di cambio, prese d'aria del turbo e aerodinamica, tra cui una nuova ala posteriore a tre elementi. Prost guidò la vettura in inverno in Andalusia, facendo registrare tempi di tutto rispetto; nessuno allora poteva prevedere il dominio McLaren che si sarebbe realizzato nella stagione 1988...
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Ayrton Senna (BRA) - McLaren-Honda MP4/3B - Rio de Janeiro 1988
Nota di commento: Cinque anni dopo il primo test in McLaren a Silverstone nell'autunno 1983, Ayrton Senna sale di nuovo a bordo di una monoposto di Woking per i test invernali 1987-88. Il brasiliano collauda brevemente la monoposto dell'87 con il nuovo motore Honda nelle prove private di Jacarepaguá, in attesa della nuova vettura. La MP4/4, infatti, arriverà solamente una settimana prima dell'inizio del mondiale nei test di Imola, un ritardo che tuttavia non pregiudicherà le stratosferiche prestazioni in pista. La MP4/3B, figlia della serie MP4/2 nate dalla matita di John Barnard, va in pensione: l'esordio dell'accoppiata Nichols-Oatley alla direzione tecnica-progettuale marca la fine di un'era.
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Ayrton Senna (BRA) - McLaren-Lamborghini MP4/8 - Estoril 1993
Nota di commento: Il celebre test di Magic con il propulsore modenese. Venne svolto a Estoril nella sessione di test successiva al Gran Premio del Portogallo. Vennero fatti registrare rilievi cronometrici di tutto rispetto. Il brasiliano ne fu molto entusiasta e avrebbe voluto gareggiare con questo motore nelle ultime due gare della stagione (Suzuka e Adelaide), ma il contratto con la Ford rappresentava un vincolo; inoltre, Ron Dennis aveva già stretto accordi con la Peugeot per la stagione '94. Qui cinque delle più belle immagini, per averle in alta definizione basta fare una piccola ricerca su Google.
Per leggere la storia completa dell'affaire McLaren-Lamborghini abbiamo un topic a parte.
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Mika Hakkinen (FIN) - McLaren-Lamborghini MP4/8 - Silverstone 1993
Nota di commento: Due scatti del famoso test della MP4/8 priva di sponsor con i motori V12 Lamborghini. Qui vediamo Mika Hakkinen impegnato a Silverstone, mentre Ayrton Senna proverà in Portogallo. Solitamente siamo abituati a immagini di repertorio del brasiliano; queste due di Hakkinen sono più rare.
Qui una testimonianza di Hakkinen: "Lo ricordo chiaramente quel test, è stato emozionante. Il motore Ford era complessivamente buono, ma noi avevamo grandi aspettative e il Lamborghini le poteva soddisfare - quando mettevi giù il piede, andavi veramente forte. Comunque c'erano un paio di problemi. Per prima cosa era molto lungo, e questo non aiutava più di tanto il telaio. Il consumo di benzina pure era maggiore, poi era un po' più pesante del Ford e aveva bisogno di maggiore raffreddamento. Ma era un motore davvero stimolante. Non dimenticherò mai ciò che provai là. Fu strabiliante, la potenza era sempre maggiore. E' stato fantastico; stavamo come volando. Ma nell'Hangar Straight, andando verso la Stowe, esplose...voglio dire, esploso veramente! Un esplosione gigantesca mai vista, forse la più grande che io ricordi. In quegli istanti fu scioccante. Pezzi e pistoni che volavano a destra, alla mia sinistra, dappertutto. Potevi vederli che vedevano da dietro il casco. Un botto talmente forte da lasciare un buco nel fondo piatto. Uno dei momenti più speciali della mia carriera in F1. E che sound incredibile..."
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Ayrton Senna (BRA) - McLaren-Honda MP4/4B - Jerez de la Frontera 1988
Nota di commento: Sempre nella categoria "monoposto ibride" è da segnalare il test di 'Magic' sul modello MP4/4B, telaio nato per ospitare un motore turbo, su cui venne montata una prima versione del nuovo motore Honda V10 aspirato. Anche in questo caso, questa vettura prese parte ai test invernali 1988-89 e fu affidata a Senna, Prost, Palmer e Pirro. Fu una buona base per la realizzazione della nuova MP4/5, progetto firmato da Neil Oatley dopo l'uscita di scena di Steve Nichols in direzione Ferrari. Da segnalare inoltre che Senna guidò poco questa monoposto perchè lontano in vacanza in Brasile: in inverno Prost dovette sobbarcarsi tutti i test e andò su tutte le furie...
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Kimi Raikkonen (FIN) - McLaren-Mercedes MP4-18A - Barcellona 2003
Nota di commento: Oltre al lavoro di messa a punto svolto da Wurz e De La Rosa, anche Raikkonen ebbe l'occasione di portare in pista quella che sarebbe dovuta essere l'arma per combattere per la conquista del titolo mondiale 2003. Purtroppo il progetto MP4-18, estremo e fragile, si rivelò un autentico fiasco; il pilota finlandese ebbe anche un brutto incidente sul circuito di Montmelo e la vettura non verrà mai schierata in gara.
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David Coulthard (SCO) - McLaren-Mercedes MP4-18A - Barcellona 2003
Nota di commento: La nuova monoposto 2003 venne provata brevemente anche da Coulthard in Spagna; purtroppo anche la lunga esperienza del pilota scozzese non ebbe utilità nel risollevare le sorti di un progetto troppo al limite nato male e con poco tempo a disposizione per poterlo correggere. La 18 sarà presto accantonata e verrà sostituita dalla 19, molto simile esteticamente ma con soluzioni nuove sotto il vestito. La strada per il ritorno alla competitività sarà molto lunga...
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Cheng Congfu (PRC) - McLaren-Mercedes MP4-17D - Brno 2004
Nota di commento: Un piccolo spazio nella nostra rassegna dei test se lo merita anche Cheng Congfu, primo pilota cinese nella storia a salire su una monoposto di Formula 1. All'inizio degli anni Duemila, la carriera di Congfu, già pilota in Formula Renault, venne supportata dal Team McLaren-Mercedes, che gli consentì di effettuare un test dimostrativo sul tracciato di Brno in Repubblica Ceca, impianto già utilizzato nel Motomondiale. L'esordiente cinese compì quattro giri del tracciato assistito al muretto da Coulthard. Negli anni seguenti ha corso nelle categorie a ruote coperte.
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Sarah Fisher (USA) - McLaren-Mercedes MP4-17 - Indianapolis 2002
Nota di commento: Un'altra menzione d'onore se la merita anche Sarah Fisher, la "signora degli ovali", che nel week-end del Gran Premio degli Stati Uniti 2002 a Indianapolis si rese protagonista di un singolare test al volante della vettura affidata a Raikkonen e Coulthard. Già pilota nella categoria Indycar in America, la Fisher fece alcuni giri dimostrativi la domenica mattina prima della gara. Non un vero e proprio test ma una dimostrazione davvero unica: Sarah Fisher, infatti, è stata la prima donna a salire su una monoposto McLaren di Formula 1.
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Oliver Turvey (GBR) - McLaren-Honda MP4-29H - Silverstone 2014
Nota di commento: Eccoci arrivati alla conclusione di questo lungo "viaggio" nella rassegna dei collaudatori e tester McLaren con gli avvenimenti più recenti. Qui abbiamo le immagini della sessione privata dello scorso autunno organizzata a Silverstone per il ritorno della grande alleanza McLaren-Honda. Al volante della monoposto ibrida con il nuovo motore Honda turbo il collaudatore McLaren Oliver Turvey, mentre l'altro pilota, Stoffel Vandoorne, si è esibito alla guida delle vecchie vetture anni 80-90, il tutto filmato dalle telecamere sotto gli occhi dei giornalisti presenti in pista.
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Stoffel Vandoorne (BEL) - McLaren-Honda MP4-29H - Abu Dhabi 2014
Nota di commento: Il primo test in pista per la versione ibrida della monoposto 2014 dotata del nuovo propulsore Honda turbo viene organizzato ad Abu Dhabi nella settimana successiva alla gara. All'esordiente Vandoorne, rivale di Magnussen in McLaren, viene affidato il compito di guidare questa vettura nelle prove private riservate alle giovani leve. Purtroppo la monoposto soffre di problemi di natura elettronica e le prove di tre giornate sul tracciato di Yas Marina vengono pesantemente limitate da tanti guai irrisolvibili. Il pilota belga riuscirà a percorrere solamente tre tornate, passando molto tempo ai box nelle mani dei tecnici.
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ICEMAN, IMMENSI COMPLIMENTI!!!!!!!
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Fantastica rubrica, ottimo lavoro, in una parola....
FE-NO-ME-NA-LE
:-rst
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Con queste ultime pubblicazioni si chiude (per ora) la rassegna dei collaudatori e dei tester McLaren degli ultimi 40 anni. E' stato il primo grande tentativo di raccogliere tutte insieme immagini e informazioni su prove private e test del passato; finora non era mai stato fatto un lavoro del genere solo ed esclusivamente dedicato alla nostra squadra.
Sfortunatamente non sono riuscito a reperire molte immagini di test privati; diverse foto, dunque, sono mancanti, mentre per altre non è stato affatto semplice scovarle. Forse in futuro riuscirò a trovarle, chissà, mai dire mai...
Un'ultima considerazione sul programma McLaren Autosport BRDC Young Driver of the Year: ho scoperto di recente che alcuni piloti, tra cui Gareth Reeese e Anthony Davidson, in realtà non hanno mai avuto occasione di provare la McLaren di Formula 1. Nel caso di Davidson, per esempio, semplicemente non ci fu tempo di organizzare il test! (magari uno di questi giorni andrà a bussare alle porte di Woking per ottenere il premio, nonostante tutti questi anni) :-rst
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Davvero un lavoro immenso, lo ripeto: fenomenale!! :-)
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Ah, dovessi aver fatto qualche mancanza...vi prego, segnalatelo!!! Ho fatto talmente tante ricerche e pubblicato tanto che qualcosa potrei anche aver saltato! :-)
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Un'ultima considerazione puramente a titolo informativo sulle esibizioni delle monoposto McLaren di Formula 1 (tipo Festival di Goodwood e altre): negli anni ne hanno fatte talmente tante che provare a catalogarle in qualche modo sarebbe totalmente impossibile. Persino Barrichello quand'era pilota Ferrari provò la MP4/6 di Senna, tanto per intenderci. Su questo non ci proverei nemmeno, sarebbe proprio da folli solo a pensarci. :-ahah :-ahah :-ahah
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Ho aspettato la fine per ringraziarti di tutto questo lavoro e farti i più sinceri complimenti. Grazie Ice, hai completato un'opera spettacolare, da "vetrinetta" del McLarenista. :-appl
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Davvero un gran lavoro Ice, potresti farne un libro! 40 anni di test McLaren o qualcosa di simile :-)
Una chicca per il forum, complimenti per l'impegno e la tenacia :-appl :-appl
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complimenti davvero :-appl
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Chapeau
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ICEMAN, IMMENSI COMPLIMENTI!!!!!!!
:-appl :-appl :-appl :-appl :-appl :-appl :-appl :-appl :-appl :-appl :-appl :-appl :-appl
Fantastica rubrica, ottimo lavoro, in una parola....
FE-NO-ME-NA-LE
:-rst
Non posso che unirmi ai complimenti ad Ice Man per aver curato questa sezione in modo straordinariamente dettagliato. :-appl :-appl :-appl :-appl :-appl
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Io della Fisher non lo sapevo!!!! (bellissime le foto della 17D, macchina stupenda)
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Emerson Fittipaldi (BRA) - McLaren-Ford Cosworth M23 - Paul Ricard 1973
Nota di commento: Primo test di "Emmo" in McLaren svolto sul tracciato del Paul Ricard nelle giornate del 30-31 ottobre 1973. Da notare la vettura ancora nella vecchia colorazione bianco-arancio ma priva dello sponsor Yardley prima del passaggio alla Marlboro l'anno successivo. Per l'occasione, vettura completamente priva di sponsor e numerazione.
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Quando Barrichello fu a un passo dalla McLaren
Documenti ufficiali del 1994 rivelano la trattativa tra Ron Dennis e l'allora giovane talento brasiliano, che anni dopo sarebbe arrivato in Ferrari
La storia della Formula 1 è fatta di tante sliding doors, di porte aperte e chiuse che hanno finito per segnare la storia di piloti e scuderie. Per ogni strada che è stata percorsa, ci sono molti sentieri che che sono rimasti inesplorati. L’account Twitter Formula Money ha pubblicato nei giorni scorsi alcuni documenti ufficiali su una trattativa di mercato che non andò mai in porto ma che avrebbe potuto cambiare profondamente la carriera di Rubens Barrichello. I fatti risalgono al 1994. L’allora giovane talento della Jordan era considerato uno dei volti nuovi più promettenti del Circus, tanto da essere stato preso sotto la sua ala protettrice addirittura da Ayrton Senna, prima che il tragico weekend di Imola si portasse via il tre volte iridato.
Il documento pubblicato, ‘firmato’ dalla sezione Philip Morris del Sud America, riguarda una conversazione tra due membri del celebre sponsor tabaccaio (Peter Schreer e John Hogan) in meritoalle trattative intercorse durante il fine settimana del GP del Canada tra Ron Dennis, Eddie Jordan e Geraldo Rodrigues, il manager di Rubens Barrichello. Nella lettera si spiega come il boss di Woking sia interessato a prendere in squadra il brasiliano per il 1995, previa una sessione di test per capire l’effettivo valore del giovane talento paulista su una vettura di medio-alta classifica. In alternativa viene suggerita anche la possibilità di un trasferimento per le ultime 3-4 gare del 1994, in modo da poter valutare Barrichello in un contesto competitivo. Il costo per liberare il pilota di San Paolo sarebbe stato di 3 milioni di dollari.
Nel testo si legge anche come Barrichello sarebbe stato felice di provare la McLaren “in qualsiasi momento” e di come lo stesso Eddie Jordan fosse in qualche modo rassegnato a perdere il suo pilota. Alla fine però Barrichello sarebbe rimasto con il team irlandese fino alla fine del 1996. La McLaren invece avrebbe passato in rassegna i vari Magnussen (è lui il “giovane danese che milita in F3” citato nei documenti), Blundell e Nigel Mansell prima di ‘stabilizzarsi’ con David Coulthard. Molto interessante anche l’idea, indicata esplicitamente, di fare della Jordan un ‘B-team’ della McLaren, collaborando allo sviluppo di auto e piloti. Una strategia aziendale che sarebbe poi diventata ‘prassi’ nella F1 di oggi.
Fonte: FormulaPassion.it
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/quando-barrichello-fu-a-un-passo-dalla-mclaren-f1-1994-1995-jordan-ferrari-ron-dennis-b-team-498128.html